Diocesi e Parrocchie

in diocesi

Il Mansionario della Curia

A seguito del rinnovo del Consiglio episcopale, è stato reso noto il nuovo Mansionario della Curia >

Basilica di San Bartolomeo

La comunità peruviana festeggia el Señor

Cripta di San Pietro

Immaginare la pace, intervista ad Andrea Riccardi

Giovedì 23 ottobre

L’Arcivescovo ha nominato i nuovi Vicari Generali ed Episcopali e il Consiglio Episcopale

Altre da diocesi e parrocchie

Chiesa

Centro storico di Bologna

I Georgiani ai Trentatré

Grande è l'impegno della comunità georgiana per ridare stabilità e dignità all'edificio religioso >

Dall'1 al 7 gennaio 2026

Il terzo Pellegrinaggio di Comunione e Pace in Terra Santa

L'Esortazione Apostolica

«Dilexit te», il «grazie» di Zuppi

Ottobre 2025

La Chiesa di Bologna aderisce all’invito di Papa Leone XIV alla preghiera per la pace

Altre dalla Chiesa

Cultura e Società

12 Porte del 30 ottobre 2024

12 Porte del 30 Ottobre 2025

La puntata di 12 Porte del 30 Ottobre 2025 >

23 ottobre

Il carcere, dalla sofferenza al riscatto

12 Porte del 23 ottobre 2025

12 Porte del 23 Ottobre 2025

Modena

Una mostra per conoscere la figura di Odoardo Focherini

Altre da Cultura e Società

L’agenda diocesana

12Porte

I servizi e le puntate del settimanale televisivo della Chiesa di Bologna. Interviste, approfondimenti giornalistici e dirette per rimanere sempre aggiornati sulla vita della diocesi a cura dell'ufficio comunicazioni sociali.
In diretta TV e Radio:
GIOVEDÌ
E'Tv-Rete7 (canale 10), ore 22
TeleradioPadrePio (canale 145), ore 22

VENERDÌ 
Telepace (App e sito), ore 13.30
Trc (canale 15), ore 17
Telesanterno (canale 77) ore 18.30 e 23


SABATO 
Telepace (App e sito), ore 00.05
Telesanterno (canale 77), ore 7.30
NettunoBolognaUno (canale 93), ore 8
Trc (canale 15), ore 18


DOMENICA
Telepace (App e sito), ore 06.00
NettunoBolognaUno (canale 93), ore 8
Radio Nettuno Bologna Uno (Bologna Fm 97.00), ore 8
7 Gold - Emilia-Romagna (canale 12), ore 10.30
Icaro Tv (canale 18), ore 14.00


12Porte
12PORTE - 6 novembre 2025: Un lavoro giusto per tutte e tutti: etica, economia, società. Nell’ambito della decima edizione del Festival della Migrazione, si è tenuto presso l’auditorium Marco Biagi di Sala Borsa un momento di riflessione appunto sulle problematiche dell’accesso al lavoro dei cittadini di origine straniera, anche nei risvolti culturali e sociali del fenomeno, toccando anche i temi della sicurezza, delle disuguaglianze e delle numerose richieste di manodopera nelle aziende del territorio. Mons. Gian Carlo Perego, Arcivescovo di Ferrara e Presidente di Migrantes ha introdotto la riflessione evidenziando alla luce dei dati come le migrazioni appartengono strutturalmente alla vita della nostra società, con una rete di interdipendenze che necessita di essere riconosciuta e sostenuta nelle sue criticità. Sono 2milioni e mezzo i lavoratori stranieri in Italia, di 199 nazionalità diverse. Ormai 10 su 100, in Emilia Romagna 13 su 100 sono di origine straniera. Sono sempre più numerose anche le aziende e le imprese promosse da immigrati. Il lavoro dei migranti vale l’8.8% del PIL nazionale. Poi ci sono le ombre di una retribuzione mediamente più bassa e sensibilmente ridotta in caso di lavoratrici straniere. Con problemi di sfruttamento lavorativo soprattutto in ambito domestico, agricolo e commerciale, ai quali si aggiungono i problemi di ottenimento e di rinnovo del permesso di soggiorno. Ne hanno parlato con il Cardinale Zuppi, Dario Costantini, Presidente Nazionale CNA, Stefano Granata, Presidente Confcooperative Federsolidarietà e Nicola Marongiu, Delegato dei Sindacati Confederali CGIL, CISL e UIL. É intervenuto anche il sindaco metropolitano Matteo Lepore. Il cardinale, sollecitato a intervenire sul progetto “Insieme per il lavoro” ha soprattutto evidenziato la necessità a tutti i livelli di procedere insieme e ha sottolineato l’importanza di questo tipo di incontro che favorisce la costruzione di alleanze positive: le risposte possiamo trovarle solo insieme, anche con gli imprenditori che guardano con molto interesse alla integrazione dei lavoratori stranieri. Nato dall’iniziativa di Porta Aperta, associazione di volontariato legata alla diocesi di Modena con numerose realtà del territorio, istituzioni accademiche ed enti locali, e con il sostegno della Fondazione Migrantes, il Festival della Migrazione è arrivato alla decima edizione, iniziativa culturale che prevede un ricco cartellone di incontri, dibattiti, tavoli di confronto, workshop, spettacoli, mostre, presentazioni. Lo scopo è quello di affrontare il fenomeno della migrazione non come emergenza, ma come parte costitutiva del nostro tempo e occasione per ripensare la società in chiave più giusta, aperta.
Lavoro e Migrazione: dibattito
12PORTE - 6 novembre 2025: A conclusione del mese di ottobre, un gruppo di credenti originari del Brasile si è riunito nel Santuario di Santa Maria della Vita per celebrare la Messa votiva in onore de “Nossa Senhora da Conceição Aparecida”, patrona del grande paese latinoamericano. L'immagine originale di Nossa Senhora Aparecida è una piccola scultura di terracotta di colore nero raffigurante l'Immacolata Concezione. Fu trovata da tre pescatori nelle acque del fiume Paraíba do Sul, intorno all'ottobre 1717, un evento interpretato come un segno della presenza e dell'intercessione di Maria presso i suoi figli più semplici e bisognosi. Il suo Santuario nella città di Aparecida, Stato di San Paolo è uno dei più grandi del mondo. Ha presieduto la celebrazione il domenicano padre Atila, studente presso la Facoltà Teologica. Si è pregato intensamente per il Brasile, colpito soprattutto a Rio de Janeiro da operazioni di polizia nelle favelas che hanno causato disordini con centinaia di morti.
La Messa per Nossa Senhora Aparecida
12PORTE - L'omelia integrale dell'Arcivescovo per la Messa dei defunti in Certosa
L'omelia dell'Arcivescovo per la Messa dei defunti in Certosa
12Porte – 30 ottobre 2025: In occasione del ritiro riservato al clero diocesano per la Festa della Dedicazione della Cattedrale, si è tenuto in Cripta un incontro guidato da Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, sul tema «Immaginare la pace».
Dedicazione cattedrale Intervento prof. Riccardi integrale
I servizi della puntata di @12porte : 00:00 06:58 Dedicazione della Cattedrale 06:59 11:23 Andrea Riccardi 11:24 14:19 Acli 80 anni nel segno della pace 14:20 16:42 La comunità peruviana 16:43 18:21 I Georgiani 18:22 20:42 Convegno su San Tommaso d'Aquino 20:43 23:06 Il Credo di Guido Reni 23:07 26:15 Carcere, dalla sofferenza al riscatto
12PORTE 30 ottobre 2025
12PORTE - 30 ottobre 2025. Le Acli compiono 80 anni e per festeggiare il loro compleanno riflettono sulla pace. Giovedì 23 ottobre in Cappella Farnese, in occasione degli 80 anni dell’associazione, su «Una pace disarmata e disarmante», con la partecipazione del cardinale Matteo Zuppi e del giornalista Marco Guzzi, fondatore del movimento «Darsi pace», coordinati da Chiara pazzeggia, presidente Acli bologna.
Gli 80 anni delle Acli nel segno della pace
12PORTE - 30 OTTOBRE 2025. Ha preso il via il percorso “Viaggiare nelle periferie” presso il cinema Gamaliele organizzato dal Centro Studi Donati con la partecipazione dell’Arcivescovo di Firenze mons. Gherardo Gambelli e del docente Unibo Luca Decembrotto. In dialogo con Rosanna Gobbi, Michele Grassilli e Martina Castaldini. Il tema dell’incontro: “Carcere. Da luogo di sofferenza a occasione di apprendimento, riparazione e riscatto”.
Il carcere, dalla sofferenza al riscatto
12PORTE - 30 ottobre 2025. «Immaginare la pace» è il titolo della riflessione che Andrea Riccardi, Fondatore della comunità di Sant’Egidio, ha recentemente offerto al clero bolognese durante il ritiro in cripta in occasione della festa della Dedicazione della Cattedrale. A margine dell’incontro un approfondimento ai nostri microfoni.
Immaginare la pace, intervista ad Andrea Riccardi
12PORTE - 30 ottobre 2025: Si è concluso con la Messa celebrata nella basilica di San Bartolomeo “el mes morado”, il mese viola che la comunità peruviana dedica al Señor de los Milagros. La Messa è stata anche l’occasione di accogliere padre Nicolás Facile, sacerdote di origine argentina della società San Giovanni che assume la cura pastorale della comunità latino-americana presente a Bologna e che è impegnato anche nell’ambito della pastorale universitaria, soprattutto tra gli studenti Erasmus. Padre Nicolás ha concelebrato con il parroco di San Bartolomeo mons. Stefano Ottani e con mons. Andrea Caniato, direttore di Migrantes. Quella del Señor de los Milagros è una devozione molto sentita nel popolo peruviano e diffusa ovunque siano presenti migranti originari di questo paese andino. Il popolo peruviano ha vissuto quest’anno anche la grande gioia di ricevere una speciale benedizione da Papa Leone. Erano numerosi anche da Bologna i membri della confraternita che hanno partecipato con il loro abito viola alla Messa di canonizzazione di domenica 19, alla quale era presente l’Immagine del Señor. Il Papa, naturalizzato peruviano, grazie al suo servizio episcopale nella diocesi andina di Chiclayo, ha reso omaggio al Señor e ha salutato la comunità presente. Come noto, la devozione al Señor de los Milagros deriva da un affresco dipinto su una parete a Lima da un schiavo di origine angolana. Il muro con l’immagine è rimasto prodigiosamente intatto, nonostante i fortissimi terremoti che scuotono periodicamente la città. La sua sopravvivenza è letta come segno della fortezza che Cristo dona a chi confida nella sua passione e nel suo amore. Il mese di ottobre è dedicato alla novena in onore del Señor de los Milagros che a Bologna è culminata domenica 5 con la processione in centro. Nelle settimane successive la confraternita bolognese si è unita ai festeggiamenti in altre città della regione.
La comunità peruviana festeggia el Señor
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