Ogni anno la settimana prima dell’Ascensione l’Icona della Madonna di San Luca, scende in città dal colle della Guardia dove abitualmente è collocata nel santuario a lei dedicato.
La storia comincia così…
a Bologna, nella primavera del 1433, piogge incessanti minacciavano il raccolto e promettevano carestia.

Il giureconsulto Graziolo Accarisi, membro del Governo della città, pensò che, a imitazione di ciò che accadeva in altre città, anche i Bolognesi dovessero rivolgersi alla Madonna di san Luca. Il Governo cittadino fu ben lieto di accondiscendere, e il compito di salire al Colle a prendere l’icona fu affidato ad una Confraternita che si prendeva cura dei moribondi, detta Confraternita o Compagnia della Morte. I confratelli salirono al colle, sotto una pioggia incessante, prelevarono l’icona e ridiscesero a Bologna.
Si fermarono alle porte della città, ormai chiuse, presso il monastero delle monache domenicane di Santa Maria Maddalena di Valdipietra (subito fuori Porta Saragozza: oggi vi è la parrocchia di San Giuseppe Sposo di Maria). Lì passarono la notte, e la mattina successiva, l’alba del 5 luglio 1433, quando l’icona portata dai confratelli della Compagnia della Morte entrò in città, attraversando Porta Saragozza, le nubi si diradarono e un raggio di sole promise salvezza ai Bolognesi.
L’icona fu portata in trionfo per le vie per tre giorni, poi fu riaccompagnata alla sua chiesa sul Colle: il Governo fece voto di ripetere ogni anno, in perpetuo, come un rito per grazia ricevuta, la discesa, il percorso trionfale e la solenne risalita.
Nel 1476, il signore di Bologna, Giovanni II Bentivoglio, dispose che tutto il rito venisse effettuato per le Rogazioni (preghiere) dell’Ascensione in maggio: ciò per dar modo alla gente delle campagne, impegnate in luglio nella mietitura, di partecipare agevolmente.

Dal 1433, ogni anno, il rito è stato ripetuto (con solo due eccezioni per impedimenti fisici), e inoltre più volte la Venerata Immagine venne condotta in città per chiedere grazie speciali o in particolari occasioni, quali la fine della seconda guerra mondiale (1945) o l’affidamento della città alla Vergine (nel 1988).
