saluto alla Madonna di San Luca

Bologna, Cattedrale

Per gli apostoli e i discepoli di Gesù,
radunati in attesa della potenza dall’alto,
grande fortuna è stata
averti con sè nel cenacolo,
Madre del Signore crocifisso e risorto.

Grande fortuna è per noi
sentirti sempre vicina,
guida amabile e certa
del nostro insidiato cammino.

Grande fortuna è per Bologna
saperti e sperimentarti da secoli
difesa, consolazione, soccorso.

Con accenti più appassionati
è arrivata a te in questi giorni
la nostra voce di lode e di domanda,
e la tua voce di consolazione e di luce
è risonata più dolce e più forte
nella segreta intimità di ogni cuore.

Tu mai non ti estranei da quelli
che il tuo Figlio ha salvato
e non si stancano di onorarti;
nè mai ti allontani
da coloro che il sacrificio pasquale,
affidandoli alle tue cure materne,
ha radunato in un’unica Chiesa.

Dal tuo santuario tu vegli instancabile
su questa città, che è tua, e sul tuo popolo:
tu vegli su tutti.

Al secolo che sta morendo
invoca tu che ancora sia donato
il battesimo dello Spirito,
perchè rifiorisca la fede, si ravvivi la carità,
si ridesti la voglia di evangelizzare.

Tramontano nel vespro del secondo millennio
le sicurezze umane e gli orgogliosi progetti:
tu, bella e serena aurora, ancora rifulgi
e ancora infondi speranza.

16/05/1999
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