In diretta dalla Cattedrale di San Pietro in Bologna la Veglia pasquale presieduta dal cardinale Matteo Zuppi
Nella serata di Sabato Santo, in Cattedrale, il cardinale Matteo Zuppi ha presieduto la Veglia pasquale. Il rito si è aperto all’ingresso di San Pietro con la Benedizione del fuoco seguita dal canto dell’Exultet.
“Questa casa sarebbe buia senza la Resurrezione del Signore, perché priva di speranza – ha detto l’Arcivescovo in un passaggio dell’omelia -. Abbiamo bisogno di luce perché sono insopportabili le tenebre che oscurano il mondo, scendono nei cuori ed impedendo di farci riconoscere il fratello – e, anzi – rendendolo un nemico. Il mondo è nella notte terribile della guerra e della violenza – ha proseguito il Cardinale -: quella grande, che uccide con i missili e i droni; e quella spicciola del coltello, delle mani, della violenza domestica e dei giudizi senza pietà. Il mondo è anche nella notte dell’indifferenza, che pensiamo innocua, ma che ferisce perché significa che l’altro non vale nemmeno un po’ di tempo. A volte, nemmeno uno sguardo. Gesù è la speranza che non delude. Dio non giudica, non condanna, ma viene per liberare dalle tenebre del male e della morte. In questa notte, che illumina tutte le notti dando speranza ad ogni croce, incontriamo la luce calda e umanissima di Gesù, nostra vita. Questa è una notte veramente gloriosa, che ricongiunge la terra al cielo e l’uomo al suo Creatore. Che restituisce l’innocenza ai peccatori. Questa luce – ha concluso l’Arcivescovo – ci libera da una sala giochi nella quale siamo agitati dalle passioni, ma poveri di vita. E, alla fine, non sappiamo nemmeno più come si gioca“.
Successivamente, il Cardinale Arcivescovo ha amministrato i Sacramenti dell’Iniziazione cristiana ad alcuni Catecumeni.












