14 settembre

La riapertura della chiesa di S. Maria della Carità

Una settimana di iniziative e visite che hanno voluto coinvolgere la città di Bologna

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La carità, l’amore conosce il nome di tutti e tutti si sentono a casa.

È con questo spirito che il Cardinale Zuppi ha festeggiato domenica 14 settembre, con una messa, la riapertura della chiesa di Santa Maria della Carità di Via San Felice a Bologna. Dopo due lunghi anni di restauri del tetto e dell’interno della chiesa, che hanno messo dura prova alla vita della parrocchia, il parroco don Davide Baraldi ha potuto riprendere una vita più piena di attività. Anche il sindaco Lepore ha partecipato alla celebrazione e ha lodato la capacità dei cittadini di questa parte della città che sta sopportando i cantieri del tram, ha portato come esempio uno dei tanti condomini che in città riescono a funzionare bene perché l’obiettivo comune di far funzionare le cose. supera le tante beghe.

Una scommessa vinta con l’aiuto di tutti, a cominciare dai tanti commercianti di Vier San Felice, Rivareno, Della Grada, che nonostante le difficoltà dei cantieri hanno capito l’importanza della parrocchia come centro di vita sia spirituale che civile e la sfida continua nella quotidianità, come ha affermato il direttore di Ascom Tonelli.

La celebrazione di domenica ha concluso un’intensa settimana che ha voluto coinvolgere la città, aprendo le porte degli edifici religiosi della zona per far conoscere i tesori presenti e promuovendo diverse iniziative quali visite guidate, mostre, concerti per far invogliare anche chi passava davanti alla chiesa a fermarsi. Fra le tante iniziative segnaliamo il concerto finale del coro della parrocchia che ha voluto ripercorrere la storia dell’edificio di cui si hanno notizie fin dal 1252, descrivendo le opere d’arte presenti in chiesa e collegandole alle tante vicende che hanno segnato la storia di Bologna fino ad arrivare ai giorni nostri.

 

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