La reliquia, dopo tre anni restauri ed analisi all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, verrà collocata nella cappella rinnovata e munita di nuove teche
Domenica 15 dicembre alle ore 10.30 nella chiesa di Santa Maria e San Domenico della Mascarella (via Mascarella, 48) l’Arcivescovo Card. Matteo Zuppi interverrà alla restituzione della Tavola di San Domenico e inaugurerà la nuova collocazione della reliquia nella cappella rinnovata e dotata di nuove teche. Il manufatto consiste in un’asse lignea di abete rosso lunga circa sei metri che costituiva il tavolo al quale sedettero a mensa i primi appartenenti all’Ordine Domenicano, giunti a Bologna nel 1218, fra i quali il Fondatore Domenico di Caleruega. Secondo la tradizione, su questo stesso tavolo, il Santo operò il Miracolo dei pani.
«Tre anni di analisi all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze – afferma Loris Rabiti, fra i massimi esperti della storia e dell’iconografia della Tavola – hanno consolidato l’opera e confermato datazioni che assegnano definitivamente al manufatto il suo ruolo di primaria importanza nella storia dell’Ordine dei frati predicatori. Dopo sei mesi di esposizione nel Coro della Basilica di San Domenico, la Tavola farà ritorno nella sua storica sede alla Mascarella».

