La delegazione bolognese guidata dal Cardinale Zuppi compie una visita di alcune ore a Usokami.
Si tratta della prima parrocchia nella quale i missionari bolognesi avevano prestato servizio dal 1974 al 2012, quando vi subentrò come parroco don Vincent Mwagala, attuale vescovo di Mafinga, con don Romanus Mihali, attuale vescovo di Iringa. La grande chiesa, dedicata alla Madonna di Fatima, è stata elevata al titolo di Santuario da mons. Ngalalekumtwa e in questo anno del giubileo è stata anche costituita meta di pellegrinaggio per la diocesi di Mafinga.
La Chiesa è costruita su progetto iniziale di don Giancarlo Cevenini, grazie alla generosità di don Angelo Carboni e completata da Aldo Barbieri. L’artista locale Henry Likonde, formatosi alla scuola dei monaci benedettini, ha affrescato, con colori vivaci e con una ricerca iconografica di sapore locale, la grande aula liturgica con scene della vita della Vergine Maria. Il tratto petroniano dell’edificio è riconoscibile nel portico che la circonda e la collega alla canonica e alle opere pastorali e nella tribuna retrostante il presbiterio che custodisce l’effige della Vergine Maria alla quale si può accedere per la preghiera mediante due scalinate, secondo il modello della Madonna di San Luca, replicato anche in altri santuari mariani della nostra diocesi.
Anche il gruppo dei visitatori bolognesi ha così potuto compiervi la preghiera del pellegrinaggio giubilare, affidando alla Madre del Signore la vita di una comunità legata in gran parte all’impegno missionario bolognese.
