Martedì 31 con il Cardinale

Messa per la pace in Afghanistan

La celebrazione nella parrocchia di Sant'Antonio di Savena che da tempo accoglie alcuni profughi afgani

L’Arcivescovo celebrerà la Messa per la pace in Afghanistan e per la sua popolazione così duramente provata, martedì 31 agosto alle ore 19 nella parrocchia di Sant’Antonio di Savena (via Massarenti 59) dove da tempo sono accolti alcuni profughi afghani che porteranno la loro testimonianza.

Venerdì 27 agosto nella Basilica dei Santi Bartolomeo e Gaetano c’è stata una Veglia di preghiera per la pace in Afghanistan e ovunque vi siano guerra e violenza, promossa dalla Consulta diocesana delle aggregazioni laicali, dalla Comunità di Sant’Egidio di Bologna, e presieduta dal Vicario generale per la Sinodalità, mons. Stefano Ottani.

«Questa Veglia è un momento di preghiera – afferma don Davide Baraldi, Vicario episcopale per Laicato, Famiglia e Lavoro – e vuole dimostrare l’attenzione della nostra Chiesa diocesana, in particolare delle associazioni laicali, al dramma delle popolazioni dell’Afghanistan provate dalla violenza e dal fondamentalismo, e che ora giungeranno in parte da noi in cerca di pace e accoglienza».

L’Arcidiocesi di Bologna attraverso realtà e opere di carità, d’intesa con la Prefettura, ha già reso disponibili alcuni posti di accoglienza per i profughi che giungeranno dall’Afghanistan.

 

Mercoledì 25 agosto Padre Giovanni Scalese, l’ultimo sacerdote in Afghanistan, per alcuni anni parroco a San Paolo Maggiore a Bologna, ha scritto questo messaggio sui social:

«MISSION ACCOMPLISHED
Sono arrivato oggi pomeriggio (25 agosto ndr.) all’aeroporto di Fiumicino con 5 Suore e 14 bambini disabili da loro accuditi a Kabul. Ringraziamo il Signore per il buon esito dell’operazione. E ringrazio anche tutti voi che in questi giorni avete innalzato a lui incessanti preghiere per noi, preghiere che evidentemente sono state esaudite. Continuate a pregare per l’Afghanistan e per il suo popolo».

 

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