13 e 14 Giugno

Antoniano, 70 anni di solidarietà

Due giorni di grandi festeggiamenti e di momenti di condivisione

lI13 giugno l’ Antoniano compie 70 anni. Sette decenni di successi e di una crescita costante.

Sempre in nome dei valori francescani sulle cui basi è fondato: musica, arte, cultura, teatro e, soprattutto, solidarietà, a partire dal pane e dai pasti messi a disposizione dei più svantaggiati. Lo stesso giorno del 1954, infatti, a un anno esatto dalla posa della prima pietra e nella giornata dedicata a sant’Antonio, venivano inaugurati la mensa per le persone in difficoltà e il Cinema-Teatro, nati dal desiderio di Padre Ernesto Caroli di impegnarsi per coloro che vivevano in povertà, oltre che di dare spazio alla musica valorizzando il talento dei più giovani.

Dal 1954 a oggi, sono stati oltre 3 milioni i pasti distribuiti da Antoniano, che non ha mai chiuso le porte della sua mensa ai bisognosi, nemmeno per un giorno. A partire dalla fine degli anni Cinquanta, alla distribuzione dei pasti e alle attività di carità si sono affiancate due nuove realtà, da allora legate a doppio filo alla storia di Antoniano: lo Zecchino d’Oro, nato nel 1959, e il Piccolo Coro dell’ Antoniano, fondato nel 1963 da Mariele Ventre e dal 1995 diretto da Sabrina Simoni. È anche grazie alle attività dello Zecchino d’Oro e del Piccolo Coro che, negli anni, in Antoniano la musica è diventata pane. Le due realtà, fin dalla loro creazione, sostengono infatti numerosi pro- getti solidali su tutto il territorio nazionale.

Allo Zecchino d’Oro si affiancano importanti iniziative di solidarietà: tra queste il «Fiore della solidarietà» (1991-2012), poi «Cuore della solidarietà», e dal 2014 «Operazione Pane», campagna per raccogliere fondi a sostegno delle 20 mense francescane in Italia e delle 5 nel mondo.

Nel 2023 la rete di Operazione pane, rispetto al 2022, ha visto crescere dell’11,3% i nuclei familiari aiutati, per un totale di1.552 famiglie, alle quali si aggiungono i 7.697 adulti singoli.. Attraverso il Centro di Ascolto, inaugurato nel 2016 e che nel 2023 ha accolto 125 nuclei familiari, 212 minori e 2.483 singoli, Antoniano si impegna ad accompagnare individui e famiglie verso l’autonomia. Musica e solidarietà trovano spazio anche nelle attività del Centro Terapeutico «Antoniano Insieme», fondato nel 1981 e che propone percorsi di riabilitazione, benessere e prevenzione per bambini, bambine e adolescenti con fragilità fisiche e cognitive. Nel 2023 ha accolto 880 pazienti.

. «La storia dell’Antoniano è storia di un sogno rivoluzionario: un mondo in cui nessuno soffra più la fame, né si senta più solo. A distanza di 70 anni questo progetto non si è ancora compiuto – spiega fra Giampaolo Cavalli, direttore di Antoniano -. La mensa continua a essere necessaria, così la musica. Per questo, insieme a volontari e donatori continuiamo ogni giorno a lavorare per realizzare una vita più bella e dignitosa per grandi e bambini, guidati dalle testimonianze di san Francesco e sant’Antonio, confidando in chi sceglie di unirsi a noi e nella Provvidenza, che non ci ha mai abbandonato. Per dire grazie di tutto questo e per trovare nuovi e nuove compagni e compagne di viaggio, ci troveremo il 13 e 14 giugno all’Antoniano».

Giovedì 13 a partire dal pranzo, verranno allestiti 100 tavoli in strada con il finger food degli chef di Antoniano, per promuovere la condivisione del pasto. Nel pomeriggio, il palco di via Guinizelli ospiterà le attività di arte e musica di ogni giorno in Antoniano: laboratori migranti e corsi di musica, danza e teatro. Venerdì 14 dalle 16 alle 18 merenda in strada e cena ore 19.30 – 22.30. Alle 20.30 conce to dei FusaiFusa e KlezParade Orchestra.

 

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