Martedì 9 settembre

Castelfranco Emilia, Zuppi cittadino onorario

La cerimonia in Piazza Vittoria alle 17.30, seguita dalla Messa

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All’Arcivescovo sarà consegnato lo «Aes Signatum», che riproduce un importante reperto archeologico di epoca etrusca custodito nel Museo civico locale

Martedì 9 settembre, proprio nei giorni della festa e Sagra del compatrono San Nicola da Tolentino, il Consiglio comunale di Castelfranco Emilia conferirà al cardinale Matteo Zuppi la cittadinanza onoraria. Gli verrà consegnato lo «Aes Signatum», che riproduce un importante reperto archeologico di epoca etrusca custodito nel Museo civico locale. La cerimonia avverrà in Piazza Vittoria alle 17.30 e a seguire, alle 18.30, il Cardinale presiederà sempre in piazza una solenne celebrazione eucaristica in onore di San Nicola.

La delibera era stata votata significativamente all’unanimità dal Consiglio Comunale il 31 marzo scorso ed era diventata esecutiva il 13 aprile. Nessuno poteva immaginare la morte dell’amato Papa Francesco il 21 aprile. Nelle settimane successive i castelfranchesi hanno seguito con grande trepidazione il crescendo di stima e di aspettative in Italia e all’estero attorno alla figura del cardinale Zuppi. Ed è con questa consapevolezza e grande fierezza che si apprestano a riconoscerlo ufficialmente come proprio concittadino.

L’onorificenza vuole pubblicamente dichiarare a don Matteo, come ama essere chiamato, che tutta la cittadinanza castelfranchese lo riconosce un imprescindibile punto di riferimento. Certamente per i molteplici segni della sua attenzione alla nostra Città come arcivescovo di Bologna, a cui appartiene da sempre il comune di Castelfranco Emilia, per esempio decidendo di dedicare la sua prima Visita pastorale proprio al nostro territorio nell’autunno 2019. Ma ancor di più per la sua partecipazione a importanti iniziative promosse nella nostra Città sulla Costituzione, per la legalità e per la pace, nonché per la sua vicinanza sempre affettuosa e propositiva ai più fragili del nostro tessuto sociale, con le sue frequenti visite agli anziani della Casa di Riposo Repetto e alla Casa circondariale.

Questo riconoscimento è sicuramente fonte di fierezza per le comunità cristiane della nostra Zona pastorale, ma anche motivo di una grande responsabilizzazione: spetta ai cristiani mostrare nel vissuto quotidiano del nostro territorio – segnato sempre più da presenze culturali e religiose diverse – che il Vangelo può essere sorgente di un impegno appassionato per il bene comune e di una grande creatività nell’affrontarne le sfide antiche e nuove.

Rita Bovo e Luciano Luppi,

presidente e moderatore

Comitato Zona pastorale Castelfranco

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