Il programma della tre giorni che si concluderà venerdì 15 alle 18 con la Messa dell’Assunta presieduta dall’Arcivescovo
È la speranza, in sintonia con l’Anno giubilare che la Chiesa sta vivendo, il filo conduttore che attraverserà l’edizione 2025 del Ferragosto a Villa Revedin. L’evento si articolerà, come sempre, in tre giornate: da mercoledì 13 a venerdì 15 agosto.
Il primo giorno alle 18.30 si terrà l’inaugurazione con il dialogo tra Luca Carboni e il cardinale Zuppi su «Il tempo della speranza», moderato da Luca Marchi. Per l’intera durata della tre giorni, inoltre, sarà possibile visitare alcune mostre dedicate al Giubileo, al centenario dalla nascita di don Oreste Benzi e alla passione fotografica del conte Acquaderni, ma anche quella dedicata alla Madonna di San Luca nata dalla sinergia fra l’Unitalsi ed alcune scuole superiori bolognesi. Fra le mostre ricordiamo anche quella fotografica dal titolo «Nascosta Luce».
Giovedì 14 agosto e venerdì 15 visite guidate al Seminario e al Rifugio antiaereo anche su prenotazione. (maggiori dettagli sul sito www.seminariobologna.it). Alle 16, inoltre, apriranno lo spazio gratuito per bambini, con animazione e giochi gonfiabili, e lo stand gastronomico a cura de «La casona group», con i gelati artigianali della Sorbetteria Castiglione. Alle 16.30 si potrà assistere allo spettacolo di burattini «Testacce di legno», con Burattini di Riccardo e Burattini Bologna aps. Alle 18, nel ricordo degli ottant’anni dalla fine della Seconda Guerra mondiale, si parlerà di pace con la proiezione del documentario «Cinni di guerra», scritto e diretto da Enrico Camana, Rachele Filippin, Alfonso Maria Guida e Jessica Mariani. Seguirà l’incontro e la presentazione del libro «L’ora di disarmare i cuori» (edizioni Zikkaron), con l’autore don Angelo Baldassarri. Modererà monsignor Adriano Pinardi. Alle 19.30 «Sol omnibus lucet aps» presenterà, nella suggestiva cornice dell’antica cava del parco del Seminario, una riduzione dell’operetta «Orfeo all’inferno» di Jacques Offenbach. L’ingresso sarà dalla zona ovest del rifugio antiaereo. La giornata si concluderà alle 21 con la serata musicale animata da Ivo Morini dj & Angelone.
Venerdì 15 agosto sarà la giornata culminante della festa. Alle 16 riapriranno lo stand gastronomico e lo spazio per i bambini. Alle 16.30 sarà presentato il nuovo spettacolo di burattini «Sganapino al mare», a cura di Burattini di Riccardo e Burattini Bologna aps. Alle 18 si terrà la celebrazione della Messa nella Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, presieduta dall’arcivescovo Matteo Zuppi. La liturgia sarà animata dall’Unione cori polifonici diocesani diretti da Chiara Molinari, organista Fabio Luppi. A seguire, si potrà assistere al concerto di campane dell’Unione campanari bolognesi e all’intrattenimento musicale a cura del Corpo bandistico di Anzola dell’Emilia. Alle 21 la festa si chiuderà con la serata di musica e cabaret: direttamente da Zelig, il «Duo idea» proporrà lo spettacolo «Due note due».
«Ferragosto a Villa Revedin – afferma monsignor Marco Bonfiglioli, rettore del Seminario – nacque dall’intuizione del cardinale Giacomo Lercaro per offrire ai Bolognesi che restano in città un luogo di ristoro e un’offerta culturale, di festa e formazione. Anche quest’anno l’invito dell’arcivescovo Matteo Zuppi si estende a tutti i cittadini, vecchi e nuovi, per vari momenti di condivisione e per la Messa nel giorno dell’Assunta nel parco del Seminario. L’edizione 2025 si aprirà con il dialogo tra il nostro Cardinale e il cantautore Luca Carboni sul tema della speranza che sarà il filo conduttore di questa edizione, collegandosi al tema del Giubileo che stiamo vivendo. Inoltre ricorderemo anche l’80º anniversario dalla fine della Seconda Guerra mondiale, domandando che, al più presto, possa arrivare la pace anche in Ucraina e in Terra Santa oltre che in tutti gli altri scenari di guerra. Nei giorni della manifestazione non mancheranno spazi e attività per i più piccoli affinché tutti, in questi giorni di festa, si sentano a casa».
Anche l’edizione 2025 del Ferragosto a Villa Revedin sarà caratterizzata da una serie di mostre che sarà possibile visitare per tutta la durata della tre giorni, che si svolgerà presso il Seminario arcivescovile (piazzale Bacchelli, 4) da mercoledì 13 a venerdì 15 agosto. Alcune delle mostre, anche quest’anno, saranno dedicate a personaggi dei quali si celebra un importante anniversario o a fatti che caratterizzano l’anno in corso. È il caso dell’esposizione «Giubilei. Il perdono che ridona la vita», curata da Meeting mostre. Visitandola si ripercorrerà la storia e il valore dei Giubilei dal 1300 ad oggi con un linguaggio semplice, che permette a tutti di comprendere l’importanza storica e attuale dell’evento. Il Giubileo si presenta, così, non solo come un evento religioso, ma come un’opportunità per tutti di riscoprire e vivere una promessa di bene e speranza. La mostra si articola in quattro macro-sezioni organizzate intorno alle grandi riproduzioni artistiche che accompagnano il racconto storico così suddiviso: i primi passi, l’esperienza del pellegrino, il cantiere del mondo moderno e il Giubileo del 2025 come una grande occasione di riflessione. Strettamente legata all’Anno Santo, per i grandi sforzi che profuse per l’organizzazione di quello del 1900, è la figura del conte Acquaderni al quale è dedicata la mostra «Una passione che diventa storia. Giovanni Acquaderni e la fotografia», curata da Giampaolo Venturi e Roberto Zalambani. Saranno esposti alcuni scatti e pannelli provenienti dalla mostra che fu dedicata al conte ma anche diverse delle sue macchine fotografiche, testimoni della passione e dell’impegno che l’Acquaderni dedicò anche al campo della fotografia. Fra gli anniversari particolarmente significativi del 2025, la 71a edizione del Ferragosto a Villa Revedin ricorderà il centenario dalla nascita di don Oreste Benzi nato a San Clemente, in provincia di Rimini, il 7 settembre 1925. «Don Oreste. Amare sempre!» è il titolo della mostra, curata dalla Comunità «Papa Giovanni XXIII» che il sacerdote fondò nel 1968. Di pannello in pannello, il visitatore potrà ripercorrere la vita di don Benzi dalla vocazione sino al dono di sé a favore degli ultimi e dei fragili. Dalla collaborazione tra l’Unitalsi e gli Istituti superiori «Scappi» e «Aldini Valeriani» è nata invece la mostra «Unitalsi graphic for Mary», creata per stimolare la creatività e la fede dei più giovani. Le parole dei ragazzi delle due scuole superiori hanno trovato posto accanto alle icone mariane realizzate a mano su sportine di cotone, tele, magliette, creando manufatti unici che hanno testimoniato la capacità delle nuove generazioni di rievocare il sacro attraverso il confronto, il lavoro di gruppo o la rielaborazione in chiave moderna dell’antica icona della Vergine di San Luca. Fra le mostre che arricchiranno l’edizione 2025 del Ferragosto a Villa Revedin, infine, vi sarà anche quella fotografica curata dal Gruppo Guarda ed intitolata «Nascosta luce».
Marco Pederzoli


