Alluvione in Emilia-Romagna

Zuppi: «La Chiesa come una Madre sarà al vostro fianco»

La lettera dell'Arcivescovo ai sacerdoti e ai diaconi della diocesi

Pubblichiamo la lettera inviata dall’Arcivescovo ai sacerdoti e ai diaconi della diocesi

Domenica, 21 maggio, Ascensione di Nostro Signore

Carissimi,
purtroppo non è stato possibile manifestare personalmente a tutti la mia vicinanza in questi giorni di sofferenza e smarrimento. Penso anzitutto alle persone che hanno perduto drammaticamente la vita. La mano di Gesù, disceso nella morte per sollevarci alla vita, li prende per stringerli a sé. Ai loro familiari va la nostra preghiera e vicinanza.
Gesù è la roccia della nostra salvezza: quando i fiumi straripano sappiamo che niente ci può separare dal suo amore. Desidero manifestare vicinanza e solidarietà a chi ha perduto tanti beni e tante cose care, a chi non può restare nella propria casa, agli sfollati, ai più fragili che devono affrontare disagi importanti, a chi non sa da dove ricominciare, a chi è isolato in montagna. Proprio in questa drammatica situazione, che ricorda il terremoto per la forza inesorabile e distruttrice, sento tanta solidarietà e vicinanza. Come ha scritto Papa Francesco ringrazio tutti coloro che instancabilmente si stanno adoperando per soccorrere e alleviare ogni sofferenza. Le conseguenze dureranno per tanto tempo e ci vorrà un grande sforzo per riparare. So quanti di voi e delle nostre comunità si sono dati da fare per aiutare. La Chiesa e tutte le nostre comunità come una madre premurosa saranno al fianco delle nostre popolazioni per guardare assieme con fiducia il futuro, per ricostruire, per curare le ferite e fare di queste occasioni di nuova bellezza e forza.
Solo insieme possiamo uscirne. Il Signore Gesù è assieme a noi per aiutarci sempre ad “uscirne”.
Lui è l’ulivo della nuova alleanza che segna la fine di ogni diluvio, perché amore più forte del male. Non restiamo a guardare il cielo, perché chi cerca Dio trova il prossimo e aiutandolo vede il cielo.
Chiedo, con l’intercessione della Vergine di San Luca, la benedizione di Dio, salito sulla nostra fragile barca per proteggerci da ogni avversità e aiutarci ad essere persone di fede.

Con tanta fraternità,
vostro + Matteo

Scarica qui la Lettera dell’Arcivescovo

Credit foto: Vigili del fuoco volontari di Molinella

condividi su