lI 2 novembre la Chiesa commemora tutti i fedeli defunti.
«Il male si presenta sempre e fa parte della nostra vita. La memoria dei defunti ci ripropone la domanda sulla loro vita e quindi sulla nostra, sulla fine e il fine dell’esistenza e ci aiuta la nostra sempre poca fede perché la memoria di Cristo è la memoria di un uomo che crediamo vivo, presente, in mezzo a noi».
E’ un passaggio dell’omelia dell’Arcivescovo Card. Matteo Zuppi della Messa per i defunti celebrata nella chiesa di san Girolamo della Certosa sabato 2 novembre.
«La sua croce – ha detto l’arcivescovo – ci aiuta a sopportare la nostra croce e quella che hanno portato i nostri fratelli e le nostre sorelle. Misurarci con la morte ci aiuta a capire dove è Dio e dove sta il male e la morte. La morte di Cristo ha reso la morte non più la fine ma un passaggio a una nuova eterna vita dell’uomo. La memoria dei nostri cari ci aiuta a comprendere quello che conta. Solo l’amore cambia il mondo e la storia».
Scarica qui il testo integrale dell’omelia
Durante la liturgia il Card. Zuppi ha ricordato anche Simone Farinelli, vittima dell’alluvione a Botteghino di Zocca, alla presenza del fratello e dei nonni, e Fabio Tosi e Lorenzo Cubello morti nell’incidete sul lavoro di Borgo Panigale.

(Foto Giancarlo Valentino)
Sempre sabato 2 novembre monsignor Giovanni Silvagni, Vicario Generale per l’Amministrazione, ha presieduto la liturgia nella chiesa di Santa Maria Assunta di Borgo Panigale e monsignor Stefano Ottani, Vicario Generale per la Sinodalità, ha celebrato la Messa in suffragio dei caduti delle Forze Armate nella Basilica di Santo Stefano.

(Foto Maurizio Mazzoni)
Giovedì 31, Vigilia di Ognissanti, monsignor Ottani, Vicario Generale per la Sinodalità, ha guidato la Processione dalla chiesa della Sacra Famiglia a quella di San Girolamo della Certosa dove ha presieduto il momento di preghiera della Vigilia di Ognissanti.
Fotogallery a cura di Antonio Minnicelli ed Elisa Bragaglia














