Domenica in albis si è tenuta a Iringa in Tanzania la solenne concelebrazione per l’ordinazione episcopale di mons. Romanus Elamu Mihali Il vescovo che Papa Francesco aveva nominato nel gennaio scorso alla guida di quella chiesa locale, come successore di mons. Tarcisius Ngalalekumtwa. Mons. Mihali, 55 anni, è originario della parrocchia di Usokami nella quale per decenni hanno servito i preti bolognesi, insieme alle Suore Minime dell’Addolorata e alle Famiglie della Visitazione, grazie al gemellaggio stretto dalla diocesi petroniana con quella di Iringa. Alcune settimane fa, vi abbiamo dato conto della visita compiuta da Mons. Romanus al Cardinale Zuppi.
All’ordinazione e alla presa di possesso a Iringa era presente una delegazione bolognese guidata da mons. Silvano Manzoni, che era stato il parroco che aveva accompagnato il giovane Romanus in seminario, fino all’ordinazione, avvenuta nel 2000. Con don Silvano Manzoni anche, tra gli altri, Madre Vincenza di Nuzzo, superiora generale della Minime dell’Addolorata.
Quella di Don Romanus è stata la prima vocazione sacerdotale nata nella parrocchia di Usokami, dai tempi del gemellaggio bolognese. A Usokami, don Romanus era ritornato come vice parroco dal 2012 al 2015 collaborando con don Vincent Mwagala, che alla fine del 2023 è stato scelto da Papa Francesco come primo vescovo della diocesi di Mafinga, nella quale sono confluite le parrocchie di Usokami e quella di Mapanda dove sono attualmente presenti i preti bolognesi.
Come noto, la nuova diocesi è stata scorporata dal vasto territorio di Iringa e don Romanus vi era passato come vicario episcopale per il Clero. Ora il ritorno a Iringa come successore degli apostoli e pastore diocesano. Il nuovo Vescovo ha ricevuto l’imposizione delle mani da parte di numerosi presuli della Tanzania, primi fra tutti il Cardinale Polycarp Pengo, arcivescovo emerito di Dar-es-Salaam, il predecessore mons. Tarcisius, e il Metropolita di Mbeya, mons. Gervas Mwasikwabhila Nyaisonga, presente anche il Nunzio in Tanzania, mons. Angelo Accattino.
«Ringrazio baba Silvano Manzoni – ha detto mons. Romanus al termine della celebrazione – per la sua presenza e per il supporto con il quale mi ha sempre accompagnato e lo ringrazio per rappresentare qui il Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna. Con la delegazione di Bologna saluto Madre Vincenza di Nuzzo, superiora generale della Minime dell’addolorata, qui rappresentata da Suor Maria Bruna Zuffa, e il fratello Gabriele con le Famiglie della Visitazione. Grazie mille! Asante sana!».