al termine della Liturgia domenicale

Pasqua e fedeli ucraini

Alcune indicazioni della segreteria del Vicario generale

Pubblichiamo il messaggio della Segreteria dei Vicari generali ai sacerdoti e diaconi della diocesi.

In queste settimane le nostre comunità sono visitate da numerosi ucraini fuggiti dalla guerra. Da un punto di vista religioso, molti di loro sono di confessione greco-cattolica o ortodossa. In questa situazione eccezionale, la Chiesa cattolica offre ospitalità sacramentale anche ai fedeli ortodossi che spontaneamente lo richiedono, mentre i greco-cattolici sono in piena comunione con noi.
Va tenuto presente che nella disciplina sacramentale tanto degli ortodossi quanto dei greco-cattolici, la Santa Comunione viene amministrata ai bambini al momento del Battesimo. Per questo è pieno diritto dei bambini orientali (anche molto piccoli) di accedere alla Santa Comunione.
Nel caso il ministro valuti se non sia opportuno servire loro un piccolo frammento di pane consacrato, igienizzando poi se necessario le mani. Per quanto riguarda il calendario, gli orientali celebrano quest’anno la Pasqua nella domenica successiva alla nostra.La diocesi greco-cattolica ucraina in Italia ha adeguato invece il calendario al nostro.
Gli ucraini hanno l’abitudine di chiedere in questa festa la benedizione delle ceste pasquali che contengono i cibi caratteristici (uova, formaggi, salumi).
Amano ricevere la benedizione con una abbondante aspersione.
In caso di dubbi si può consultare l’ufficio Migrantes o la parrocchia ucraina di San Michele.
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