1.«Gesù disse a quei Giudei che avevano creduto in Lui: se rimanete
fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e
la verità vi farà liberi». Carissimi fratelli e sorelle,
queste parole di Gesù penetrano nel nucleo centrale della nostra vita,
perché riguardano il costituirsi del nostro io mediante la libertà .
Il rapporto fra verità e libertà è il rapporto decisivo nella
vita umana.
Anche a voi, a ciascuno di voi che a titoli diversi fate parte della comunità dell’Università dell’Alma
Mater, Cristo questa sera viene vicino e vi dice: «conoscerete la verità e
la verità vi farà liberi».
Con queste parole Cristo vi rivela un’esigenza fondamentale del vostro
cuore, ed insieme vi dà un grave ammonimento. L’esigenza è quella
di un rapporto necessario colla verità come fondamento di un’autentica
libertà ; l’ammonimento è che non confondiate libertà vera
e libertà solo apparente, che non vi accontentiate di essere liberi
solo superficialmente. Il punto centrale è il seguente: la verità rende
liberi; fuori della verità l’uomo è schiavo. Ma di quale
verità Cristo parla? di quale libertà ?
La conoscenza della verità caratterizza in un certo senso tutta
la vostra presenza nella comunità universitaria: che cosa è infatti
l’università se non schola veritatis, dove maestri e discepoli
si pongono al suo servizio? Ma Cristo dà questa sera alla parola verità un
significato che non esclude certo, ma integra in profondità quello di
una conoscenza scientificamente raggiunta.
Verità sulla bocca di Gesù significa rivelazione del Mistero,
del progetto divino circa l’uomo. Questa Rivelazione accade nella sua
persona, nella sua parola, nella sua intera storia. Rivelando all’uomo
il Mistero di Dio, Gesù svela anche all’uomo l’uomo stesso.
Pertanto «nel mistero del Verbo incarnato trova vera luce il mistero
dell’uomo .. Cristo, proprio rivelando il mistero del Padre e del suo
amore svela anche pienamente l’uomo all’uomo» [Cost. past.
Gaudium et spes 22,1; EV1/1385]. è di questa verità che Cristo
questa sera vi parla, e dice: «solo se tu conoscerai questa verità ,
tu diventerai libero». Solo se la verità su Dio e su te stesso – quale
si manifesta in Cristo – prenderà possesso della tua persona tu
sarai libero: «se rimanete fedeli alla mia parola sarete davvero miei
discepoli; conoscerete la verità , e la verità vi farà liberi».
Ma di quale libertà Cristo parla? la libertà è un potere
incomparabile di costruzione e di distruzione della persona che l’esercita. è capacità di
aderire al bene, a tutto il bene, ma nello stesso tempo è misteriosamente
inclinata a tradire quest’apertura. è da questa inclinazione della
libertà a rinchiudere la persona dentro al proprio egoismo, che Cristo
libera la nostra libertà . Questa liberazione accade in noi nella misura
in cui la Verità che ci dona Cristo, pervade tutte le dimensione della
nostra persona. La conoscenza e l’assimilazione della Verità che è Cristo
trasforma l’intima struttura della persona umana perché la colloca
nella sua dimora propria: la comunione con il Padre e con ogni uomo. Questa è la “casa
dell’uomo” in cui lo schiavo non rimane. «Non cercare una
liberazione che ti porti lontano dalla casa del tuo liberatore» ci ammonisce
S. Agostino [En. In Ps XCIX,7; CCL 39.1397]. Chi esce dalla verità che è Cristo
diventa schiavo.
2.Carissimi studenti, desidero dire una parola speciale a voi nella luce della
parola di Cristo.
è in modo speciale a ciascuno di voi che questa sera Cristo si fa vicino.
Come Colui che vuole donarvi la libertà autentica perché basata
sulla verità ; come Colui che vi libera da ciò che vi impedisce
di amare e di godere della bontà e della bellezza; come Colui che vuole
purificare il vostro cuore da tutto ciò che distrugge in esso e nella
vostra coscienza l’autentica libertà . Fate spazio a Lui e alla
sua parola; che la sua diventi una Presenza sempre più “invadente”:
quanto più apparterrete a Lui, tanto più sarete liberi. I martiri
lo confermano.
I giorni della Pasqua vi sono dati perché possiate, appropriando e
assimilando tutta la realtà dell’atto redentivo, ritrovare pienamente
voi stessi: «Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi» [Gal
5,1].
