Ti abbiamo acclamato, o Madre di Dio, «ave, stella del mare»; e col Poeta ora ti diciamo «… intra mortali/ se’ di speranza fontana vivace» [Paradiso XXXIII, 11-12].
Abbiamo camminato per le vie della nostra città , e tu guidavi il nostro cammino.
Quanto cammino essa ha fatto lungo i secoli! Non raramente, come se attraversasse un mare in tempesta; ma ha sempre guardato a Te, luce di speranza, «stella del mare».
Ti preghiamo: continua ad essere per questa città e per i suoi abitanti «di speranza fontana vivace». Di speranza essa ha bisogno, per riprendere più coraggiosamente il suo cammino.
Hanno bisogno di speranza i suoi giovani, perché il futuro non si mostri loro col volto della minaccia e della paura. Hanno bisogno di speranza i suoi sposi, perché donino con responsabile generosità la vita. Hanno bisogno di speranza i suoi cittadini, perché radicati nella grande tradizione della fede generino ogni giorno rapporti sociali buoni e giusti.
Ancora una volta l’umile successore di S. Petronio affida a Te questa città : indicaci la via verso la vera vita, Stella del mare, nostra difesa e nostro onore, continua dal colle della Guardia a brillare su di noi e guidaci nel nostro cammino.
