Diario di viaggio/3

Betlemme, “tutti là siamo nati”

Il pellegrinaggio di comunione e pace è ripartito con la Messa celebrata da Zuppi ad Ain Arik

Al via il terzo giorno del pellegrinaggio con la Messa presieduta da Mons. Stefano Ottani, Vicario Generale, nella Grotta della Natività

BETLEMME – 15 giugno 2024. Questa mattina la terza giornata del pellegrinaggio di comunione e pace per la Terra Santa si è aperta con la celebrazione della Messa per una piccola rappresentanza dei pellegrini presieduta da monsignor Stefano Ottani, Vicario Generale per la Sinodalità, all’altare della Mangiatoia nella Grotta della Natività.

Alcuni scatti della liturgia presieduta da monsignor Ottani

Successivamente i pellegrini, divisi in gruppi, hanno fatto visita ad alcune parrocchie di Rito latino appartenenti al Patriarcato di Gerusalemme. Il cardinale Matteo Zuppi ha celebrato la Messa ad Ain Arik, sede locale della Piccola Famiglia dell’Annunziata inaugurata 35 anni fa. Il villaggio di Ain Arik è situato a circa 6 km a nord-ovest di Ramallah e conta circa 1800 abitanti, dei quali meno di un terzo sono cristiani e due terzi musulmani.

La Messa del cardinale Zuppi ad Ain Arik

A margine della liturgia il nostro inviato Luca Tentori ha raccolto la testimonianza di padre Firas Abedrabbo, parroco di Ain Arik

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Ieri sera durante la cena, invece, i pellegrini hanno ricevuto la commovente videochiamata di don Gabriel Romanelli, parroco di Gaza

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Nel primo pomeriggio monsignor Ottani, Vicario Generale, ha presieduto la Messa nella chiesa di Birzeit – presso Ramallah – concelebrata dal parroco don Louis Hazboun

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