In San Petronio e In Sala Borsa

In ricordo dei polacchi che liberarono Bologna

Durante la cerimonia è stata ricordata la gratitudine della Chiesa bolognese nei confronti dei soldati polacchi

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Il 21 aprile 1945, le truppe polacche del 2° Corpo d’Armata, guidate dal generale Władysław Anders, liberando la città dai nazifascisti. 

La mostra  “Sentieri di speranza. L’Odissea della libertà” che sarà aperta fino al 26 luglio, è stata organizzata in Sala Borsa a memoria dell’evento storico., Il percorso espositivo racconta  l’impegno dei polacchi sui vari fronti della Campagna d’Italia, dalla battaglia di Montecassino fino alle operazioni sulla Linea Gotica, condotte nel territorio di Modigliana durante la fase finale della Seconda guerra mondiale.

Nell’ambito della manifestazione commemorativa la Cattedrale di San Pietro ha ospitato il concerto Sonata Liberationis, composizione di Artur Macewicz. Era presente, con i rappresentati consolari, l’ambasciatore della Polonia Anna Maria Anders, figlia del generale Wladyslaw che comandò il secondo corpo d’armata polacco.

Nel corso della cerimonia è stata ricordata la gratitudine espressa ai polacchi da parte della Chiesa bolognese, insieme a tutta la città, manifestata dall’onore concesso dal Cardinale Nasalli Rocca ai soldati polacchi portare sulle spalle la Madonna di San Luca, portata in città per una visita lampo il giorno successivo all’ingresso delle truppe, quando la facciata di San Petronio era ancora protetta da un muro di laterizi. La toccante composizione musicale in S. Pietro,  ha fatto rivivere la concitazione e le emozioni di un evento di cui Bologna serba un perenne ricordo.

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