Lunedì 17 luglio

Addio a padre Giacomo Mismetti

Il religioso dehoniano, 67 anni, si è spento improvvisamente all'Ospedale Sant'Orsola. Giovedì 20 i funerali a Santa Maria del Suffragio

Le esequie sono state celebrate giovedì 20 nella chiesa di Santa Maria de Suffragio

Nella sera di lunedì 17 luglio all’Ospedale S. Orsola di Bologna, dove era ricoverato, è deceduto improvvisamente padre Giacomo Mismetti, dehoniano, di anni 67.

I funerali sono stati celebrati giovedì 20 luglio da padre Enzo Brena, Provinciale dei dehoniani, nella chiesa di Santa Maria del Suffragio. Hanno concelebrato, fra gli altri, monsignor Giovanni Silvagni, Vicario generale per l’Amministrazione, e il Vicario Pastorale.

Padre Giacomo era nato a Pradalunga (Bergamo) il 23 novembre 1955, ha frequentato il liceo classico di Monza per compiere in seguito gli studi teologici a Bologna presso il Collegio Missionario Studentato per le Missioni dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù (Dehoniani). Emessa la professione solenne, è stato ordinato diacono il 16 febbraio 1980 nella Parrocchia di S. Maria del Suffragio in Bologna da S. E. Mons. Vincenzo Zarri, Vescovo Ausiliare, e successivamente presbitero il 21 febbraio 1981 ad Albino (Diocesi di Bergamo) da S. E. Mons. Clemente Gaddi, Vescovo di Bergamo.

Dal 1981 al 1989 è stato educatore presso la Casa Sacro Cuore di Trento e dal 1989 al 1997 è stato Segretario Provinciale presso la Curia Provinciale di Milano.

Dal 1993 al 2011 è stato Vicario parrocchiale di Cristo Re in Milano.

L’11 ottobre 2011 è stato nominato Parroco a S. Maria del Suffragio, incarico ricoperto fino al 2022 quando ha dovuto rassegnare le dimissioni per motivi di salute.

«Ha guidato la comunità parrocchiale di Santa Maria del Suffragio in Bologna per 11 anni – ricorda la Comunità dehoniana dello Studentato delle Missioni – dopo una analoga esperienza nella Parrocchia di Cristo Re a Milano. Ma nel 2022 p. Giacomo Mismetti ha dovuto lasciare l’incarico per l’insorgere di una malattia che richiedeva cure lunghe e costanti. Nel corso dell’ennesimo ricovero, lunedì 17 luglio una crisi improvvisa lo ha portato al decesso. Il Vangelo di quel giorno diceva che “… chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà”: la promessa della Parola ha trovato per lui compimento e luce piena. Se improvviso è stato il passaggio, sicuramente sereno è stato l’incontro con il Redentore. Padre Giacomo aveva consacrato la sua vita al Signore nella Congregazione dei Padri Dehoniani già 48 anni fa, e da più di 42 anni era sacerdote, svolgendo il suo ministero quasi sempre a servizio della Chiesa locale, oltre che in alcuni compiti svolti all’interno dell’Istituto religioso. La nostra comunità lo affida al Signore e alla Madonna del Suffragio, insieme con fratel Pierino Galuppini, membro della comunità fino ad alcuni mesi fa e morto nello stesso giorno, poche ore prima, nella Residenza sanitaria dell’Istituto».

Qui il ricordo dei parrocchiani di Santa Maria del Suffragio

condividi su