Domenica 11 dicembre

Avvento di Fraternità 2022

Attraverso la Caritas diocesana le offerte devolute alle comunità che aderiscono al “Piano freddo”

BOLOGNA – Domenica 11 dicembre, Terza di Avvento, si terrà in tutte le chiese dell’Arcidiocesi l’”Avvento di Fraternità”.

Le offerte raccolte durante le Messe nelle parrocchie saranno devolute, attraverso la Caritas diocesana, alle comunità che aderiscono al “Piano freddo” proposto dall’Asp Città di Bologna in collaborazione con il Consorzio “L’Arcolaio”. Quest’anno hanno aderito all’iniziativa le parrocchie di Santa Rita, San Bartolomeo della Beverara, San Donnino, Sant’Antonio di Padova alla Dozza, San Giovanni in Monte (insieme alla Comunità di Sant’Egidio), Unità pastorale di Castel Maggiore, San Lazzaro a San Lazzaro di Savena e la “Capanna di Betlemme” gestita dalla Comunità Papa Giovanni XXIII.

«Anche quest’anno – afferma don Massimo Ruggiano, Vicario episcopale per la Carità – il freddo è arrivato per misurare la temperatura della nostra capacità di accoglienza anche attraverso il Piano Freddo proposto assieme al Comune di Bologna. Quest’anno hanno risposto 7 comunità parrocchiali e la ‘Capanna di Betlemme’ per accogliere, dall’1 dicembre al 31 marzo, persone che altrimenti sarebbero costrette a dormire fuori, all’addiaccio. Per questo motivo pensiamo di orientare ciò che raccoglieremo nelle celebrazioni eucaristiche della Terza domenica d’Avvento, 11 dicembre, per sostenere le spese delle parrocchie che accoglieranno le persone che vivono in strada. Così ci sarà calore per tutti, per chi altrimenti patirebbe freddo costretto a star fuori, per coloro che si scaldano attraverso il calore dell’accoglienza e per coloro che donano con un’offerta, raccolte nelle comunità parrocchiali che sostengono questa iniziativa. L’incontro con chi è nel bisogno è sempre un incontro col Signore che desidera incontrarci. Buon Natale a tutti».

«Desidero ringraziare tutte le parrocchie che hanno aderito a questa iniziativa – sottolinea don Matteo Prosperini, Direttore della Caritas diocesana – in particolare le Parrocchie di San Giovanni in Monte e di San Lazzaro che così consentono di ampliare la disponibilità dei posti in accoglienza. È bello che davanti a tanti problemi emergenti non ci si dimentichi di chi è senza una casa».

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