Per un futuro di pace

Cristiani ed ebrei, seminare dialogo

L'impegno della Custodia di Terra Santa e del Rossing Center for Education and Dialogue

Tra gli incontri di grande coinvolgimento del Pellegrinaggio di Comunione e Pace dello scorso gennaio ci sono stati anche quelli che hanno riguardato il dialogo interreligioso.

Alla sede della Custodia di Terra Santa, nel cuore di Gerusalemme, abbiamo incontrato Hana Bendcowsky, ebrea israeliana con una formazione accademica nello studio comparato delle religioni. Lavora al «Rossing Center for Education and Dialogue», un’organizzazione che da vent’anni di occupa di relazioni tra ebrei e cristiani. Hana Bendcowsky, è dedita all’ insegnamento e alla sensibilizzazione della popolazione ebraica nei confronti dei cristiani. Le persone a cui si rivolge sono le più diverse: guide turistiche, insegnanti, dipendenti degli enti statali israeliani e più in generale persone che si relazionano con i cristiani. Le incomprensioni e i pregiudizi esistenti sono tanti. Hana Bendcowsky sottolinea: «Il nostro impegno è orientato a creare opportunità di incontro e di lavoro insieme, perché viviamo nella stessa terra e il nostro desiderio è vivere qui insieme».

Insieme a lei la testimonianza di fra Alberto Joan Pari, Segretario della Custodia di Terra Santa e incaricato del dialogo interreligioso. Una delle principali attività che svolge è incontrare gruppi di israeliani, in genere una media di 900 persone all’anno, organizzando incontri in cui cerca di spiegare chi sono i cristiani e chi è Gesù Cristo. In Israele far conoscere i cristiani è diventata sempre più una sfida, poiché sono un’esigua minoranza, in una terra in cui la maggioranza è ebraica e musulmana. Abbattere i muri di ignoranza è tuttavia un esercizio reciproco perché come ricorda fra Alberto, anche per i cristiani che vogliono conoscere l’ebraismo e per contestualizzarlo nella società israeliana attuale, è necessario lasciarsi alle spalle pregiudizi e stereotipi. Questo aspetto diventa ancora più rilevante perché la presenza dei cristiani è ancora un punto di equilibrio fra cristiani ,palestinesi arabi e israeliani, sia musulmani che ebrei. La speranza è quella di seminare e in futuro riuscire a vedere persone che sappiano vivere insieme in questa terra ancora profondamente lacerata da tante divisioni.

Claudia Pesci

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