Un gruppo di studenti del liceo teologico ortodosso “Dumitru Stăniloae” di Brașov in Transilvania, Romania, ha compiuto una visita alla città di Bologna.
I giovani accompagnati da sacerdoti e da docenti hanno voluto compiere una sosta di pellegrinaggio presso la nostra Cattedrale per rendere omaggio ai santi della Chiesa indivisa, nel segno delle loro sante reliquie. Prima fra tutti Sant’Anna, la madre della Vergine Maria, attorno alla quale si sono uniti volentieri in preghiera per invocare la protezione della Nonna di Gesù.
Qualcuno di loro ha lasciato scritto nel registro della cattedrale: “Ci sono silenzi che parlano più di mille parole e abbracci che curano più di mille medicine”. Ancora una volta la Santa Nonna ha visto così riunirsi e riconoscersi l’un l’altro con affetto fraterno nipoti che le svolte della storia hanno separato e fatto camminare per vie parallele.
Toccante il momento di preghiera che si è tenuto in cripta, davanti alle reliquie dello schiavo e del padrone, Vitale e Agricola. I Santi martiri hanno fatto toccare con mano come le vere trasformazioni che cambiano il mondo non sono le rivoluzioni sociali ma la conversione del cuore che ha la forza di cambiare il mondo.
I giovani hanno avuto la gioia di leggere le parole assolutamente condivise del simbolo apostolico in italiano e là dove la Chiesa è definita “cattolica” riconoscere che questo aggettivo vale per tutti i credenti, perché in ogni singola parte della Chiesa è presente tutta intera la Chiesa di Dio.