Lutto

Il cordoglio e la preghiera dell’Arcivescovo per Alessandra Matteuzzi

Il Cardinale, insieme alla Chiesa di Bologna, «si unisce nella preghiera al dolore della famiglia invocando il Dio della vita e della misericordia»

In seguito al brutale omicidio della donna, avvenuto in città nella serata del 23 agosto,  l’Arcivescovo e la Chiesa di Bologna invocano «il Dio della vita e della misericordia»

L’Arcivescovo Card. Matteo Zuppi esprime profondo cordoglio e amarezza per la morte di Alessandra Matteuzzi, brutalmente uccisa sotto casa la sera del 23 agosto, e insieme alla Chiesa di Bologna si unisce nella preghiera al dolore della famiglia invocando «il Dio della vita e della misericordia».
«È un tragico evento – afferma il Card. Zuppi – che scuote Bologna, l’Italia e le nostre coscienze e ci chiede di non restare indifferenti davanti ai casi di femminicidio e alle varie forme di violenza di cui molte donne sono quotidianamente vittime, spesso in maniera silenziosa. Questo dramma ripropone urgentemente la necessità di un’azione etica, culturale e pure di prevenzione, che coinvolge certamente le Forze dell’Ordine ma anche tutta la comunità. Occorre comprendere e ritrovare il vero significato del legame uomo-donna, fatto di reciprocità, dono di sé, progettualità condivisa, mutuo sostegno, rispetto. L’amore è vita e non può mai diventare violenza, persecuzione e morte».
L’Arcivescovo riprende anche le parole di Papa Francesco che recentemente ha esortato a impegnarsi ancor più per far crescere la cultura del rispetto di ogni persona e la cura delle relazioni nei vari ambiti della società, per promuovere la famiglia e proteggere le donne, sottolineando che «ferire una donna è oltraggiare Dio, che da una donna ha preso l’umanità».
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