Appuntamento alle ore 16 alla Cappella della Meridiana della Parrocchia di Santa Lucia
Domenica 8 settembre alle ore 16 al civico 4 di via Giacomo Lercaro a Casalecchio di Reno avverrà la consegna delle chiavi, la presentazione del progetto e la benedizione dei locali rinnovati da parte dell’arcivescovo Matteo Zuppi. Finalmente sarà così inaugurato il Centro diurno per disabili che sorge nei locali parrocchiali di Santa Lucia.
Credo che questo progetto sia il frutto di una comunità cristiana che legge il territorio con le sue risorse e i suoi bisogni e vuole lasciare un segno, proprio in quel territorio in cui celebra, crede, spera e, in una
parola, vive. Una comunità cristiana, quando mette al centro l’Eucarestia, impara a ripensarsi e a ripensare il tutto, anche le proprie strutture, alla luce di quel grande mistero d’Amore. Questo progetto nasce fra 2021 e 22, quando le Comunità parrocchiali di Santa Lucia e dei Santi Antonio e Andrea di Ceretolo hanno celebrato insieme la prima Decennale Eucaristica unitaria. La frase che ha guidato la Decennale fu «Dalla forza dei sogni alla concretezza dei segni».
Ed eccoci qua! A volte i sogni hanno bisogno di un po’ di tempo per diventare segni, ma ci siamo riusciti. Nel desiderio di lasciare un segno concreto sul territorio per quell’anno, si è pensato di riqualificare le opere parrocchiali del complesso della Cappella della Meridiana, della parrocchia di Santa Lucia, ormai inutilizzate da tempo. Con alcune famiglie si è riscontrato che nel territorio del nostro Comune, che per altro coincide più o meno con la Zona Pastorale, non c’era un servizio di Centro diurno per disabili; per contro, l’Associazione Anffas stava cercando locali più ampi e consoni a questo tipo di servizio e così…. da cosa nasce cosa!
Ovviamente ci siamo dovuti confrontare con la burocrazia, che sappiamo non essere sempre semplice, ma con l’aiuto di tanti fra cui la Diocesi e il Comune di Casalecchio, che ringraziamo anche per il contributo economico, siamo riusciti a realizzare i lavori necessari per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la creazione di spazi e servizi idonei all’accoglienza di 20 persone con disabilità e dei loro educatori.
Matteo Monterumisi,
parroco a Santa Lucia