Come partecipare

La beatificazione di Padre Marella il 4 Ottobre

E' necessaria l'iscrizione dal nostro sito diocesano

BOLOGNA – Domenica 4 ottobre, nella festa di San Petronio, alle 16 in Piazza Maggiore si terrà la beatificazione di don Olinto Marella. A presiedere il rito, sarà un delegato inviato dal Papa e il cardinale Matteo Zuppi concelebrerà l’Eucaristia con altri vescovi e sacerdoti

Come partecipare alla Messa di beatificazione e al concerto di San Petronio

La partecipazione alla Messa, sia per il clero che per i fedeli, seguirà le norme di distanziamento sanitario Per chi non si è iscritto attraverso il nostro sito entro il 1 ottobre (chiusura delle iscrizioni online) e  desidera partecipare potrà accedere a Piazza Maggiore e accreditarsi sul posto fino a esaurimento posti, sia per la messa sia per il concerto. Solo per coloro che si sono regolarmente iscritti al portale (qui le info), potranno avere informazioni al numero telefonico 0516480782 nella mattinata di venerdì 2 ottobre, dalle ore 9 alle 12.

 Per la cerimonia l’ingresso in Piazza è consentito dalle ore 14 alle ore 15.30. In serata la festa continua alle 20.30, sempre in Piazza Maggiore, con un grande concerto per la festa di San Petronio musicale seguito alle 23 dai fuochi d’artificio. Anche per questo evento è necessario iscriversi tramite il sito internet della diocesi. Ingresso dalle 19.30 alle 20.15.

  • Per i giornalisti: con posti limitati, è possibile accreditarsi sempre sul sito della diocesi, sia alla Messa che al Concerto serale (fino al 30 settembre).
  • Per i presbiteri: per la Messa di beatificazione delle ore 16 del 4 ottobre in Piazza Maggiore ciascun presbitero dovrà ottenere il biglietto di ingresso facendone richiesta nell’apposita sezione all’interno del sito della Chiesa di Bologna oppure telefonando al numero 0516480782. Entreranno in Basilica da piazza Galvani presentando l’apposito pass. Il Consiglio episcopale, i Vicari pastorali, i Segretari per la Sinodalità, i rappresentanti dei Capitoli della basilica di San Petronio e della cattedrale di San Pietro, i presbiteri che hanno ricevuto il biglietto di invito, sono pregati di trovarsi nella basilica di San Petronio entro le ore 15.30 portando amitto, camice e cingoli personali che indosseranno nella cappella loro riservata e lì riceveranno stola e casula. Ogni presbitero che desidera concelebrare è pregato di portare i paramenti personali con stola di colore bianco cosiddetta del Congresso eucaristico 1997 da indossare presso il posto assegnato a ciascuno. Occorre trovarsi nella basilica di San Petronio entro le ore 15.30. Tutti devono portare con sé il presidio medico della mascherina.

Come seguire gli eventi

L’Ufficio comunicazione dell’Arcidiocesi seguirà l’evento attraverso:

  • il settimanale «Bologna 7 – Avvenire» che domenica prossima ospiterà uno speciale su Padre Marella e sarà offerto in migliaia di copie nel pomeriggio Piazza Maggiore;
  • il programma televisivo 12Porte e il sito internet con approfondimenti e aggiornamenti sugli eventi;
  • grazie alla collaborazione con E’Tv, la Messa sarà trasmessa in diretta televisiva sul E’Tv canale 17 (sul canale 17) del digitale terrestre, su TelePadrePio (canale 145), in streaming sul canale YouTube di 12Porte e sul nostro sito.

Altre iniziative per la Festa di San Petronio

Nella giornata del 4 ottobre, oltre alla Messa solenne presieduta alle 16 in Piazza Maggiore dal cardinale Matteo Zuppi nel corso della quale verrà proclamato Beato don Olinto Marella (Padre Marella), ci saranno anche diverse manifestazioni legate alla festa di san Petronio, patrono della città e della diocesi. Alle 10 davanti alla fontana del Nettuno partita di basket in carrozzina organizzata dalla Polisportiva «I bradipi». Nella mattinata attività di sensibilizzazione e ludico–motorie promosse dalla «.Casa dei Risvegli Luca De Nigris» in collaborazione con il Csi di Bologna per far conoscere il progetto «La bottega delle mani e della mente», sostenuto dalla diocesi. Esso organizza e porta avanti laboratori riabilitativi e di risocializzazione di gruppo per le persona con disabilità a seguito di un periodo di coma e per i «caregiver», cioè coloro (familiari e non) che li assistono. Alle 12.30 monsignor Stefano Ottani, vicario generale per la Sinodalità e parroco ai Santi Bartolomeo e Gaetano impartirà la benedizione alla città ai piedi della statua di San Petronio sotto le Due Torri. La sera alle 20.30 grande concerto in Piazza Maggiore con «I Nomadi» e la band «Joe Dibrutto»; alle 23 fuochi d’artificio. La Fondazione Carisbo ha contribuito alla realizzazione dei progetti in occasione della beatificazione di Padre Marella, in collaborazione col Comitato per le Celebrazioni petroniane, il Comune, l’Arcidiocesi e l’Opera Padre Marella.

Sulle orme di Padre Marella

In vista della beatificazione martedì 29 settembre si è tenuto nell’arena di Fico a Bologna un incontro con gli insegnanti: hanno partecipato il cardinale Matteo Zuppi e il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Versari. Mirella D’Ascenzo, docente di Storia della pedagogia all’Alma Mater di Bologna, è intervenuta con una relazione sul modello educativo innovatore del professor Marella, per anni impegnato nella docenza ai Licei «Minghetti» e «Galvani».

Nei primi quattro giorni di ottobre alcuni totem in città segnaleranno i luoghi più significativi delle vicende di don Olinto nel cuore di Bologna. L’iniziativa dal titolo «Storia di un uomo beato. Alla scoperta di padre Marella» è un itinerario lungo le vie del centro per conoscere la figura del nuovo beato. Sabato 3 ottobre dalle 15 alle 19 alcuni giovani accoglieranno i visitatori nei luoghi contrassegnati dai pannelli raccontando la vita di don Olinto e il suo carisma. Il percorso interesserà: il liceo Galvani, l’arcivescovado, Piazza Verdi, l’angolo via Caprarie 1, San Giovanni in Monte e la basilica di San Francesco. L’iniziativa è promossa con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio in Bologna e Petroniana viaggi.

È inoltre in allestimento un museo dedicato a padre Marella nell’edificio di via Piana, zona Fiera, dove negli anni ‘40 si trovavano le baracche di molti indigenti e dove il padre utilizzava per le sue attività caritative un vecchio edificio. Nella pagina dell’Ufficio liturgico del sito internet della diocesi si trova del materiale per celebrazioni e momenti di preghiera in preparazione alla beatificazione.

 

 

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