25 ottobre

La cittadinanza onoraria di Bologna al card. Zuppi

Il ringraziamento dell'Arcivescovo: «Anche diventare artigiani di pace è un impegno ad essere pienamente cittadino di Bologna»

Il Comune conferirà la cittadinanza onoraria all’Arcivescovo. La decisione è stata presa dal sindaco Matteo Lepore in accordo con tutti i capigruppo del Consiglio comunale.

Raggiunto mentre era a Roma al Colosseo all’Incontro di preghiera per la pace con i leader cristiani e delle religioni mondiali con Papa Francesco, l’Arcivescovo di Bologna Card. Matteo Zuppi, appresa la notizia del conferimento della cittadinanza onoraria ha espresso gratitudine affermando «ringrazio tantissimo il sindaco Matteo Lepore, i capigruppo e tutto il Consiglio Comunale che, all’unanimità, hanno deciso di conferirmi la cittadinanza onoraria. Lo sento un impegno ad essere ancora di più amico di Bologna, come ho sempre fatto fin dall’inizio del mandato di pastore in questa diocesi. Bologna è una città dove mi sono sentito a casa sin da subito. Questo riconoscimento è anche un invito a guardare assieme alle tante sfide che la città vive oggi. In questo momento sono a Roma all’Incontro di preghiera, so bene che Bologna è città di incontro e dialogo, dove si vive il diritto alla pace, come ha chiesto il Papa in queste ultime ore a Roma. Anche diventare artigiani di pace è un impegno ad essere pienamente cittadino di Bologna».

Il Card. Zuppi infine sottolinea «come nel Liber Paradisus ci si affranca dalla schiavitù, ora mi inserisco anch’io, da pienamente cittadino, in un contesto dove si lavora e si accoglie insieme per condividere i desideri e le speranze di tutti».

Nella foto l’Arcivescovo con la reliquia di San Petronio, patrono della città e dalla diocesi, lo scorso 4 ottobre in Piazza Maggiore (foto Minnicelli-Bragaglia)

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