La Festa di Apollinare, patrono dell’Emilia-Romagna

A Classe la celebrazione presieduta dall'Arcivescovo Ghizzoni

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La liturgia è stata concelebrata anche da monsignor Adriano Cevolotto, vescovo di Piacenza-Bobbio e vice presidente della Conferenza Episcopale regionale

L’antica basilica di Classe ha accolto la celebrazione solenne in onore di Sant’Apollinare, patrono, con l’arcidiocesi di Ravenna-Cervia, di tutta la regione Emilia-Romagna, di cui il vescovo martire è considerato primo evangelizzatore.

L’Arcivescovo mons. Lorenzo Ghizzoni ha presieduto la Messa solenne, concelebrata con il vescovo di Forlì-Bertinoro, mons. Livio Corazza e il Vescovo di Piacenza-Bobbio, mons. Adriano Cevolotto, con numerosi presbiteri.

Tutta dedicata alla pace e alla dimensione sociale della fede, l’omelia di mons. Ghizzoni: «Dobbiamo partire da Gesù stesso che disse ai suoi primi inviati: “In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa”» (Lc 10,5-6). Offrire la pace a tutti, uomini e donne, giovani e anziani, a ogni persona, senza distinzioni né discriminazioni: è il centro della missione dei discepoli di Cristo. La pace va augurata e data a ogni “casa”, cioè a ogni famiglia, ogni comunità, ogni Paese, ogni continente, rispettandone l’identità e la storia».

Secondo la tradizione Apollinare, che fu il primo vescovo di Ravenna e che simbolicamente è riconosciuto come il primo evangelizzatore del nostro territorio, era originario di Antiochia, la città nella quale lo stesso apostolo Pietro per alcuni anni aveva esercitato la sua opera di evangelizzazione, prima di giungere a Roma, e del quale si dice che lo stesso Apollinare fosse discepolo. La notizia del suo martirio viene da un suo importante successore san Pietro Crisologo, che resse la cattedra ravennate nel quinto secolo; parlando del martirio di Apollinare, Crisologo non si riferisce a un evento particolare che causò la sua morte per la fede, ma alla costanza invitta che sostenne l’uomo di Dio di fronte a costanti persecuzioni e tribolazioni sofferte per amore di Cristo.

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