sabato 9 aprile

La Veglia delle Palme

Il tradizionale appuntamento diocesano nella basilica di San Petronio

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Sabato 9 aprile nella basilica di San Petronio l’Arcivescovo ha presieduto il tradizionale appuntamento della veglia delle Palme.

«Il ramoscello di ulivo che abbiamo – ha detto il cardinale Zuppi nell’omelia – sia come l’arcobaleno dell’alleanza di pace e lo sia il nostro cuore mite, artigiano di pace, esso stesso un ramoscello di ulivo offrendo simpatia immensa a tutti, specie chi è sofferente. Porgiamolo a tutti. Regaliamolo con l’amabilità che annulla la divisione e fa vedere che l’umanità non è finita e diventa riflesso di quella che Dio ci ha messo dentro e che la pandemia vuole cancellare. Che nel ramoscello che abbiamo tra le mani, nel cuore, negli occhi, nelle orecchie, sulla bocca, tutti possano vedere che è finito il diluvio. C’è un grande bisogno di persone vere, di amore concreto, di buone notizie che liberino dalle fake news che tanto confondono. Non parliamo di pace, facciamo la pace. Portiamo pace dove c’è divisione; chiediamo e diamo perdono; circondiamo di compagnia chi è solo; disarmiamo i cuori violenti o semplicemente duri o maleducati con la fermezza dell’amore forte, intelligente, umano, semplice. E sarà luce nella notte».

Scarica qui il testo completo dell’omelia

Al temine della liturgia il concerto – testimonianza a chiusura della Missione cittadina proposta dal Vicariato di Bologna San Pietro.

La fotogallery della serata a cura di Antonio Minnicelli ed Elisa Bragaglia

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