Al Corpus Domini

L’incontro con i Cpae e la presentazione del Rendiconto di Missione

L'incontro si è svolto sabato 22 alla presenza dell'Arcivescovo

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Presenti i rappresentati dei Consigli parrocchiali affari economici insieme al Vicario Generale Parisini, l’economo Micheletti ed il vice-economo Gruppioni

Seconda edizione per il «Rendiconto di missione» dell’Arcidiocesi. Sabato scorso è stato presentato ufficialmente nella chiesa parrocchiale del Corpus Domini durante l’incontro dell’Arcivescovo con i Consigli parrocchiali affari economici. Numerosi i partecipanti da tutta la diocesi accompagnati dai parroci e dai collaboratori contabili.

Il cardinale Zuppi nel suo saluto di inizio ha fortemente stimolato e incoraggiato l’Economato a proseguire questo appuntamento annuale per rafforzare il ruolo dei Consigli economici delle parrocchie e aumentare la collaborazione, il servizio e lo scambio di competenze e strumenti.

«Qualche mese fa – ha detto il cardinale Zuppi – è uscito un articolo su Avvenire a firma di Luigi Bruni dove spiegava che le comunità non sono aziende. Si è chiesto: quali sono i nostri utili? A che serviamo? Il “regno“ per cui lavoriamo vuol dire la missione, permettere alle comunità di fare quello che il Vangelo ci chiede: permettere alla Chiesa di essere se stessa, di essere libera, di mantenere la gratuità e la professionalità».

L’incontro è stato anche occasione per ringraziare il Vicario Generale per l’Amministrazione uscente, monsignor Giovanni Silvagni, per il suo servizio e salutare il nuovo Vicario, monsignor Roberto Parisini che ha detto: «Vorrei dire ai Consigli affari economici semplicemente tre parole. La prima è un “grazie” per quello che fanno: l’aiuto che danno ai parroci e alle comunità parrocchiali e la collaborazione nel fornire ai nostri Uffici di Curia dati molto importanti per conoscere in modo efficace quello che la Chiesa fa sul territorio. La seconda parola che vorrei lasciare è “squadra”, perché tutto questo lavoro si fa bene se c’è collaborazione tra la Curia e le parrocchie. Non c’è un noi o un voi, ma siamo un’unica squadra che gioca con dei ruoli diversi. Accompagniamo le comunità offrendo gli strumenti. Non dimenticandoci il fine per cui lavoriamo: tutti per lo stesso Re e lo stesso regno offrendo il nostro piccolo contributo al bene della Chiesa».

Sabrina Gruppioni, vice-economo della Diocesi, ha illustrato il Rendiconto di Missione 2024. Il documento presenta sia le risorse impiegate sia la loro provenienza. «Con il Rendiconto di missione – spiega Sabrina Gruppioni – abbiamo fatto un percorso a ritroso che parte dal dato e ritrova la storia, la scelta, le opere che vengono decise a livello pastorale. Misuriamo così la profondità del dato per creare una bidimensionalità. Da questa edizione anche il territorio fornisce dati maggiori e di conseguenza stiamo già intravedendo anche la terza dimensione: quella che misura il valore che le opere, le missioni e le scelte generano nel territorio e tra i destinatari».

L’economo diocesano, Giancarlo Micheletti, è intervenuto sulla gestione delle risorse finanziarie: «In questo incontro abbiamo previsto anche due interventi specifici e vorremmo sviluppare sempre di più in futuro quest’idea: offrire ai Consigli parrocchiali degli affari economici degli strumenti concreti di lavoro e operatività».

Massimo Pinardi, direttore dell’Ufficio amministrativo, ha illustrato alcuni focus sul patrimonio immobiliare invitando a un censimento delle proprietà e a pensare a un piano strategico di investimenti e gestione: «Evangelizzazione, culto e carità sono la destinazione primaria dei beni immobili della Chiesa. Ma se non ci sono le persone, se gli spazi sono troppo grandi, se non riusciamo a mantenerli in piedi, a riscaldarli, cosa facciamo? Il piano strategico di cui parlava il Cardinale è anche questo: fare una valutazione su un uso ragionevole degli spazi».

Luca Tentori

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