Giovedì 9 alle 17.30 e sabato 11 alle 19 si terranno, rispettivamente, presso il centro culturale Porta Pratello a Bologna (in via Pietralata 58), la mostra «Oltre i muri», realizzata in collaborazione con l’Ong Comivis (comunità di Villaregia) e l’associazione Yeredemeton e la presentazione del libro di Annamaria Amarante «Le acrobazie degli invisibili», scritto durante gli anni che ha trascorso in Costa d’Avorio.
«Oltre i muri» racconta le 77 barriere costruite nel mondo, un viaggio tra i confini che delimitano la linea di separazione fra chi è dentro e chi sta fuori. Un percorso, questo, che aiuta a esplorare noi stessi e a prendere contatto con i nostri muri interiori, che eretti per paura, diffidenza, sospetto. Due le soluzioni proposte per abbatterli: l’incontro e la conoscenza di ciò che siamo e di ciò che possiamo fare per chi ancora è dall’altra parte della «staccionata». La mostra sarà visitabile fino a sabato 11 giugno, dalle 17.30 alle 21, con ingresso gratuito.
Diversa, ma ugualmente emozionante, la presentazione del libro «Le acrobazie degli invisibili», i cui protagonisti sono persone «invisibili», a cui né i report né le statistiche danno peso, perché è proprio il peso della loro esistenza a valere nulla, talmente sottile da essere ignorata. L’autrice Annamaria dialogherà con Maria Elisabetta Gandolfi, giornalista della rivista Il Regno e Marco Dotti, direttore editoriale della casa editrice EMI.
