Il concerto benefico con le poesie di Giovanni Lenzi accompagnato dalle musiche dell’ensemble di «Blue Butterfly»
Una serata di ascolto e di emozioni, dove la Poesia e la Musica daranno vita, più che a un concerto, ad una esperienza. Perché tanti sono gli elementi che renderanno questa serata un’esperienza: la Poesia, la Musica, il Progetto, la Fondazione Blue Butterfly, l’Ensemble Blue Butterfly, la Basilica e la forza di “Pensare l’Impensabile”.
La Poesia: l’autore delle poesie è il giovane poeta Giovanni Lenzi, un giovane ragazzo che fin dalla nascita si è impegnato per convivere con la sua fragilità: per trovare la propria identità, per crescere, per relazionarsi con il mondo. Attraverso la poesia, Giovanni ha trovato il modo di raccontare la propria intima quotidianità ed i propri pensieri, Pensieri che creano Immagini, Immagini che aprono Visioni, Visioni che generalo Libertà. Attraverso la poesia, Giovanni ha trovato alcune risposte alle proprie domande, ma ancor più: con la sua poesia, Giovanni dona a noi alcune risposte alle nostre domande.
La Musica. Composta ed eseguita dall’ensemble della Fondazione Blue Butterfly – costituito da professionisti in ambito musicoterapico, musicale, psicologico, della didattica musicale e con il valore aggiunto di amici insostituibili – forma un corpo unico con i testi in quanto creata per divenire il vestito musicale delle parole: è quindi una musica pensata, scelta e condivisa in ogni sfumatura, tra il poeta e l’ensemble.
Questo connubio tra Poesia e Musica ha generato in Giovanni una forte crescita personale e una presa di consapevolezza importante di sé: da qui nasce il Progetto “Poesia in Musica – Musica in Poesia”, un progetto ideato e realizzato dalla Fondazione Blue Butterfly, con lo scopo di condividere ed espandere quanto sperimentato e provato con Giovanni, ovvero la prova di quanto l’Arte sia veicolo e strumento di crescita, di benessere e di appartenenza al mondo. Questo progetto, infatti, si pone un duplice obiettivo; in primis quello di sperimentare sul campo un modello di intervento basato sul dialogo tra musica e poesia, volto a riconoscere e promuovere il valore dell’apporto artistico ed umano verso le persone con fragilità, offrendo loro un’esperienza di crescita personale e consapevolezza della propria identità, andando a scoprire le singole unicità e dando loro la possibilità di svilupparsi. Ma anche di produrre conoscenza all’esterno sulle applicazioni di questo innovativo modello d’intervento, affinché possa divenire una “best practice” caratterizzata da un approccio interdisciplinare che integra presupposti propri della disciplina musicoterapica, specifici apporti delle neuroscienze e l’attenzione alla relazione propria delle scienze psicologiche. Un nuovo concetto dell’approccio alla fragilità, basato sull’ascolto del singolo, dei suoi bisogni, delle sue potenzialità spesso nascoste ma sempre esistenti.
L’Ensemble Blue Butterfly è nato nel 2023 in seno alla Fondazione Blue Butterfly e attualmente è composto da: Giovanni Lenzi / voce recitante, Luisa Bonfiglioli / pianoforte e tastiera, Riccardo Melis / chitarra classica ed elettrica, Gabriele Socini / basso elettrico e chitarra elettrica. L’ensemble è coordinato da Alberto Lenzi / presidente della Fondazione Blue Butterfly e a Luisa Bonfiglioli è stato assegnato il ruolo di consulente scientifico per gli aspetti progettuali teorico-metodologici. I brani musicali originali che accompagnano la lettura ad alta voce delle poesie di Giovanni Lenzi sono composti da Riccardo Melis e Luisa Bonfiglioli edelaborati all’interno dell’ensemble. L’ensemble dal 2024 ha partecipato con il progetto “Poesia in Musica” ad eventi benefici aperti al pubblico e sono già previste altre esibizioni con l’intento di divulgare il progetto stesso a testimonianza del valore inclusivo dei linguaggi artistici e anche di poter sostenere sempre più le famiglie con bambini/e e ragazzi/e con Bes che potranno beneficiare dei percorsi inclusivi condotti nelle scuole e nel territorio: per donare speranza ai genitori che vivono in solitudine la loro sofferenza.
La Basilica dei Santi Bartolomeo e Gaetano ospiterà ed accoglierà questa serata di intimità, di condivisione e di scoperta: per fermarci ad ascoltare i suoni ma anche i silenzi, per “toccare” le nostre emozioni, per sentirci uniti con l’”altro”, per scoprire che la nostra essenza non aspetta altro che di essere guardata e riconosciuta, con preziosa autenticità.



