Un percorso tra ventuno voci autorevoli in sette incontri
Si intitola «Piccola scuola di sinodalità» l’iniziativa che si terrà ogni domenica dall’8 gennaio al 19 febbraio alle 20.40 nella chiesa di Santa Maria della Pietà (via San Vitale 112). A promuoverla, la Fondazione per le Scienze religiose Giovanni XXIIII, la facoltà teologica dell’Emilia Romagna e varie sigle dell’editoria e dell’associazionismo cattolico. Saranno 21 le voci che sarà possibile ascoltare tra Vescovi, Rabbini, teologi e studiosi. Domenica 8 gennaio: «Sequela di Gesù, forma della Chiesa», prolusione di monsignor Erio Castellucci, arcivescovo di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi, interventi del cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze e della pastora battista Lidia Maggi.
Le chiese cattoliche d’Italia non avevano mai avuto un sinodo nazionale prima di oggi. Ora un’esperienza sinodale è iniziata coinvolgendo mezzo milione di persone in una prima serie di incontri.
Non c’è un “progetto”, ed è un bene: nessuna parola d’ordine da replicare, posizioni da conquistare e – meno che mai ora – vantaggi da desiderare per nessuno. C’è da costruire un’esperienza di comunione su cui ci possono essere molti punti di vista, ma che certamente non nasce dall’impreparazione e dall’improvvisazione. Non si deve infatti sottovalutare il rischio che la sinodalità diventi un’etichetta appiccicata pigramente alle cose più disparate. E per sventare un tale rischio serve la pazienza di studiare e di capire.
Per questo nasce una “piccola scuola” – in presenza sotto le due torri e ripresa, come in un teatro, da tre telecamere per chi si collega online. È una scuola, per cui è richiesta un’iscrizione gratuita. Per farlo, è sufficiente collegarsi a fscire.it o ai siti delle Facoltà, riviste, comunità e reti che partecipano alla piccola scuola.
Scarica qui il programma_piccola_scuola_sinodalita
