Mercoledì 4 dicembre alle 17 l’Arcivescovo intitolerà la Cappella dell’Ospedale Bellaria, dove fu a lungo ricoverata, alla Beata
Due eventi, la prossima settimana, riguarderanno la Beata Maria Rosa Pellesi.
Lunedì 2 dicembre, giorno della Memoria liturgica, alle 20 nella chiesa di San Lorenzo (nella zona Ortolani, nel cui territorio si trova l’ospedale Bellaria dove la Beata ha vissuto 24 anni della sua vita di inferma) avrà luogo la Messa, presieduta da don Luca Marmoni, assistente diocesano di Unitalsi: la Beata infatti fu più volte pellegrina tra gli ammalati a Loreto e a Lourdes. Fino a martedì 3, inoltre, nel loggiato della parrocchia (via Mazzoni, 8), sarà visitabile la mostra dedicata alla Beata.
Mercoledì 4 alle 17, invece, nel Padiglione Tinozzi dell’Ospedale Bellaria l’arcivescovo Matteo Zuppi benedirà la Cappella dell’Ospedale, riportata nel suo luogo «classico», cioè dove si trovava la stanza in cui suor Pellesi trascorse i lunghi anni della sua malattia (era gravemente ammalata di tubercolosi), e dedicherà la Cappella stessa alla Beata.
«È stata una mia idea, su indicazione però di molta parte del personale dell’Ospedale e dei pazienti che vi sono passati – spiega il cappellano del Bellaria don Enrico Bartolozzi -. Vogliamo con ciò valorizzare la sua testimonianza eroica di fede nel vivere la malattia, come esempio e conforto per tutti, soprattutto coloro che sono provati dalla malattia. L’allestimento della Cappella è stato possibile grazie al sostegno della Zona pastorale Ortolani – prosegue il sacerdote – e delle suore Francescane Missionarie di Cristo, l’ordine al quale suor Pellesi apparteneva. Alcune di loro saranno presenti all’inaugurazione, assieme a loro i vertici dell’Ausl fra cui il direttore sanitario dell’Azienda Usl di Bologna, Andrea Longanesi».