Biografia - Arcivescovo Zuppi

Biografia

Il Cardinale Matteo Maria Zuppi è nato a Roma l’11 ottobre 1955; è entrato nel Seminario di Palestrina e ha seguito i corsi di preparazione al sacerdozio alla Pontificia Università Lateranense, dove ha conseguito il Baccellierato in Teologia. Si è laureato, inoltre, in Lettere e Filosofia all’Università di Roma, con una tesi in Storia del Cristianesimo.

È stato ordinato presbitero per la diocesi di Palestrina il 9 maggio 1981 ed incardinato nella diocesi di Roma il 15 novembre 1988 dal Cardinale Ugo Poletti. Nel 2006 è stato insignito del titolo di Cappellano di Sua Santità.

Ha svolto i seguenti incarichi: membro del Consiglio presbiterale dal 1995 al 2012; vice parroco di Santa Maria in Trastevere dal 1981 al 2000; dal 2000 al 2010 ne è divenuto parroco. Dal 2005 al 2010 è stato Prefetto della III Prefettura di Roma; dal 2000 al 2012 Assistente ecclesiastico generale della Comunità di Sant'Egidio. Dal centro di Roma fu poi trasferito nel 2012 nella immensa periferia romana, a Torre Angela, nella parrocchia dei Santi Simone e Giuda Taddeo, una delle più popolose della diocesi del Papa. Dal 2011 al 2012, inoltre, è stato anche Prefetto della XVII Prefettura di Roma. È anche autore di alcune pubblicazioni di carattere pastorale.

Nominato Vescovo titolare di Villanova e Ausiliare di Roma il 31 gennaio 2012, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 14 aprile dello stesso anno. Il 27 ottobre 2015 è stato nominato da Papa Francesco nuovo Arcivescovo di Bologna e il solenne ingresso è avvenuto il 12 dicembre 2015.

L’annuncio della nomina a cardinale è stato fatto da Papa Francesco durante l’Angelus di domenica 1 settembre 2019, ed è stato creato cardinale nella Basilica di San Pietro nel Concistoro del 5 ottobre 2019, titolare della chiesa di Sant’Egidio.

È Membro dei Dicasteri per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale; per le Chiese Orientali; per l'Evangelizzazione, Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione del mondo e dell’Ufficio dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica.

Il 24 maggio 2022 Papa Francesco lo ha nominato Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.

Il 2 giugno 2023 il Santo Padre Francesco lo ha nominato - con decorrenza 1° gennaio 2024 - Giudice della Corte di Cassazione dello Stato della Città del Vaticano.

La biografia completa del Card. Matteo Zuppi

 

Note pastorali

Bibliografia

  • Zuppi M., La confessione. Il perdono per cambiare, San Paolo 2010
  • Zuppi M., Guarire le malattie del cuore. Itinerario Quaresimale, San Paolo 2013
  • Zuppi M. e Fazzini L., Odierai il prossimo tuo come te stesso, Piemme 2019.
  • Zuppi M.,  Segrè A., a cura di Pier Luigi Cabri, Le parole del nostro tempo, EDB 2020

Stemma

Nello scudo dello stemma sono raffigurati il libro dei Vangeli, il simbolo del fiume e la croce costantiniana.

Il libro è aperto alla citazione di Gv 4,34–35: «Levate oculos vestros ad messem». Gesù al pozzo di Giacobbe con la samaritana raggiunto dai discepoli dice loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. Voi non dite forse: “Ancora quattro mesi e poi viene la mietitura”? Ecco, io vi dico: alzate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura».

Il fiume è simbolo universale. Qui evoca il Tevere e la Roma di Matteo Zuppi. Ma il segno dell’acqua e del fiume percorre la Sacra Scrittura da Genesi ad Apocalisse.

La croce con l’Alfa e l’Omega è segno evocativo di Cristo crocifisso e risorto, principio e fine di tutte le cose. Questa croce sovrasta l’arco trionfale della Basilica di Santa Maria in Trastevere in Roma; qui Matteo Zuppi ha vissuto gran parte della formazione e del ministero sacerdotale.

Lo scudo dello stemma, sormontato dalla croce a due braccia, è circondato dal cappello arcivescovile (quattro ordini di nappe). Sotto lo scudo è raffigurato il Pallio Metropolitano: l’Arcivescovo di Bologna è Metropolita della Provincia Ecclesiastica che comprende anche le Diocesi di Ferrara– Comacchio, Imola e Faenza–Modigliana.

Il cartiglio sottostante riporta il motto episcopale scelto da Mons. Zuppi: «Gaudium Domini fortitudo vestra». La gioia del Signore è la vostra forza. Sono le parole di Neemia, nella Gerusalemme ancora in rovina, al termine della grande liturgia della parola che sancisce la rinascita del popolo ritornato dall’esilio: «Andate, mangiate carni grasse e bevete vini dolci e mandate porzioni a quelli che nulla hanno di preparato, perché questo giorno è consacrato al Signore nostro; non vi rattristate, perché la gioia del Signore è la vostra forza». (Ne 8,10)

Contatti

Segretario particolare: don Sebastiano Tori
segreteria.arcivescovo@chiesadibologna.it
Tel. 051 6480786

Cardinale Matteo Maria Zuppi
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