Il programma delle sei serate che prenderanno il via lunedì 3 giugno, 60º anniversario dello scudetto del Bologna Fc
Sport, cultura, spettacolo ma anche la sfida della vita di coppia, la letteratura come metafora della vita, il dibattito sulla libertà: tutto è pronto per la quarta edizione di LIBeRI, la rassegna letteraria organizzata nel Parco “Villaggio della Speranza” di Villa Pallavicini. L’evento, in programma dal 3 giugno al 15 luglio, fa parte di Bologna Estate 2024 (il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna-Territorio Turistico Bologna-Modena) e sarà ospitato per il quarto anno consecutivo nella “Cittadella della Carità”, come l’ha definita il Cardinale Zuppi: Villa Pallavicini, quindi, tornerà a vestire i panni di “Cittadella dello sport, dell’arte e della cultura” con un palinsesto ricco di suggestioni ed emozioni.
Promossa dalla Fondazione Gesù Divino Operaio, con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Bologna e con il sostegno del Comune di Bologna tramite Bologna Estate, di Banca di Bologna, ResArt, Petroniana Viaggi, Orma Comunicazione, SCS Consulting, Gruppo Morini, Casalini&Co., Asterix, Arcadia Impianti, Toyota Material Handling, Renogroup e Federico Asta, LIBeRI è pronta a confermarsi come uno degli appuntamenti principali dell’estate bolognese: “Abbiamo scelto di cominciare lunedì 3 giugno, anniversario della scomparsa di Renato Dall’Ara, con una serata dedicata ai 60 anni dall’ultimo scudetto del Bologna – spiega Don Massimo Vacchetti,responsabile diocesano per la Pastorale dello sport, turismo e tempo libero -: l’emozionante prestazione del Bologna FC 1909 nell’ultimo campionato di Serie A farà da sfondo a una serata in cui i giornalisti Dario Ronzulli e Alberto Bortolotti ci racconteranno, dalla prospettiva di due diverse generazioni, la storia di quell’incredibile scudetto”. Bolognese d’adozione, Dario Ronzulli presenterà in anteprima il suo “1964 fotostoria di uno scudetto” edito da Minerva, che raccoglie le suggestive immagini di Walter Breveglieri e il racconto attraverso gli occhi e le emozioni dei protagonisti di quell’anno grandioso. Alberto Bortolotti, storico giornalista bolognese Doc, invece, accompagnerà il pubblico a passeggio su un ideale ponte fra quella “prima volta” del Bologna in Coppa dei Campioni, con lo storico spareggio contro l’Anderlecht perso per colpa della monetina, e la magnifica qualificazione per la Champions League conquistata quest’anno. “Bologna 60” (Gianni Marchesini editore) raccoglie anche tante testimonianze di tifosi bolognesi (fra cui spiccano alcuni volti ben noti in città), fra i ricordi del 1964 e le emozioni del 2024. Con loro sul palco sarà presente anche Guglielmo, giovane cantautore bolognese che ha dedicato alla grande performance dei rossoblu e alla festa della città per i propri beniamini, il proprio ultimo singolo, in uscita oggi: “Tutto rossoblu”
Sei serate nel segno della libertà e della speranza
Ricco il programma anche per le serate successive: dopo l’esordio dedicato al Bologna FC 1909, lunedì 10 giugnoarriveranno sul palco di Villa Pallavicini Daria Bignardi, autrice del libro “Ogni prigione è un’isola” (ed. Mondadori) e Don Claudio Burgio, fondatore della comunità di accoglienza per minori e servizi per adolescenti “Kayros” e autore di “Non vi guardo perché rischio di fidarmi” (ed. San Paolo), che dialogheranno con il Cardinale Matteo Zuppi a tutto campo su carcere, libertà ed educazione. Mercoledì 19 giugno sarà il turno di Franco Nembrini: l’insegnante e saggista presenterà “L’avventura di Pinocchio. Ovvero rileggere Collodi e scoprire che parla della vita di tutti” (ed. Centocanti) mentre venerdì 28 giugno i riflettori si accenderanno su Costanza Miriano che dialogherà con la presidente ACLI di Bologna, Chiara Pazzaglia, sull’opera “Benedetto il giorno che abbiamo sbagliato. Manuale di manutenzione del matrimonio” (ed. Sonzogno). Il 10 luglio, poi, spazio al teatro con una serata dedicata ad un altro grande personaggio della storia di Bologna: Guglielmo Marconi. Giorgio Comaschi, per l’occasione, tramuterà il palco di villa Pallavicini in una macchina del tempo che porterà il pubblico a scoprire la storia di “Marconi: l’uomo che cambiò il mondo”. Gran finale il 15 luglio con lo scrittore e teologo Don Luigi Maria Epicoco e il suo “Dove terra e cielo si incontrano” (ed. Mondadori).
Tornano gli AperiLIBeRI
La musica sarà, invece, il filo conduttore di tutte le serate in cartellone a giugno: torneranno, infatti, gli “AperiLIBeRI”, aperitivi in musica a cura di giovani artisti emergenti. Alle 20, gruppi ed ensemble condurranno il pubblico in un viaggio lungo le strade del rock, del pop e del jazz per gustare un ottimo aperitivo in compagnia o anticipare una gustosa cena a suon di musica.
Villa Pallavicini, infatti, tutte le serate aprirà i cancelli fin dalle 19 per permettere al pubblico di assaporare le proposte degli stand gastronomici gestiti dalle famiglie ospiti del Villaggio della Speranza e per godere di uno spazio “family friendly” con ampie aree a disposizione per il gioco libero dei bambini.

