Introduzione
Inno
Gesù, che hai consacrato un’astinenza di quaranta giorni, tu che hai prescritto il digiuno per la salvezza delle anime.
Assisti, ora la Chiesa, assistila nella penitenza, nella quale prostràti, supplichiamo che siano sciolti i nostri peccati.
Tu, con la tua grazia, rimetti le colpe passate, e mostraci, o mitissimo, un riparo da quelle future,
affinché, purificati dagli annuali atti di pentimento, ci volgiamo a celebrare degnamente la gioia pasquale.
O clemente Trinità, ti adori la totalità delle cose e noi, rinnovati dalla grazia, cantiamo un canto nuovo. Amen.
1 ant. Signore tu mi scruti e mi conosci.
SALMO 138, 1-12 (I) Dio vede tutto
Signore, tu mi scruti e mi conosci, *
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri, *
mi scruti quando cammino e quando riposo.
2 ant. Guidami Signore, nella via della vita.
SALMO 138, 13-18. 23-24 (II) O Dio, tu mi scruti e mi conosci
Sei tu che hai creato le mie viscere *
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio; †
sono stupende le tue opere, *
tu mi conosci fino in fondo.
3 ant. Splendore di luce eterna e bellezza senza macchia.
CANTICO Col 1, 3. 12-20
Ringraziamo con gioia Dio, *
Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
perché ci ha messi in grado di partecipare *
alla sorte dei santi nella luce,
Responsorio breve
Ant. al Magn. Quando fai elemosina, non sappia la tua sinistra quello che fa la tua destra
Cantico della beata Vergine (Lc 1, 46-55)
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Intercessioni
Dio Padre ha stretto con il suo popolo un’alleanza nuova ed eterna nel sangue del suo Figlio, e continuamente la rinnova nell’Eucaristia, memoriale della nostra redenzione. Pieni di gratitudine, innalziamo a lui la nostra umile preghiera: