Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, oggi raccogli noi, tuoi figli, intorno a Te per farci sentire famiglia e ritrovare il calore e il sostegno della fraternità. Siamo nel cuore della nostra città, sotto la tua immagine. Portiamo i fiori come segno di affetto, della fragilità e della bellezza della vita umana, di tenerezza che non vogliamo perdere e che tu ci aiuti a conservare. Il tuo amore intenerisce i nostri cuori induriti e ci fa sentire l’emozione di essere figli e fratelli.
Maria, Madre nostra, abbiamo il cuore pieno di paura per le tenebre che avvolgono tanti Paesi prigionieri della guerra che distrugge la vita anche di chi resta. Abbiamo paura della solitudine, del buio che scende nel profondo del cuore e lo riempie di rabbia e turbamento. Abbiamo paura del prossimo, che non riconosciamo più, dei problemi che non riusciamo a risolvere perché non vogliamo risolverli insieme, della violenza che non guarda in faccia a nessuno, della presunzione di chi si impone anche a costo di spaccare tutto.
Maria, Tu sei Madre e vuoi solo che la famiglia sia unita. Aiutaci a trovare e a ritrovare l’accordo tra noi, attraverso l’incontro e il dialogo, la pazienza e il perdono reciproco. Siamo qui, Madre di Dio e dell’uomo, alziamo gli occhi verso di Te, non per avvertire distanza tra te e noi, ma per sentire vicino il cielo e per dire che sono i cieli che sostengono la terra. Madre, parliamo lingue diverse, veniamo da luoghi e Paesi diversi. Bologna è diventata piccola metropoli, città-madre, spazio abitato da tanti figli. É bello vivere in una “città madre” che accoglie, custodisce, favorisce le relazioni. Insegnaci a riscoprire il valore, la responsabilità e la bellezza del pensarci in relazione agli altri. Tu che hai detto sì alla vita, insegnaci a non avere paura della vita, a non cercare prima tutte le sicurezze, ma a fidarci di Dio e a fare la tua volontà.
Con Te riscopriamo la speranza nella vita eterna, perché tuo Figlio è morto e risorto. Con Te capiamo la grandezza della nostra fragile vita, senza farci importanti da soli, perché pieni della grazia di Dio da donare al nostro prossimo. Con Te, Maria, si riaccende la speranza e cerchiamo il bene, la bellezza, la bontà, anche quando non ci sono. Madre Tutta Santa, rimanga la tua presenza nel cuore di ciascuno come questa immagine è stabile nel cuore della città. Sii per noi Madre, perché ci riconosciamo figli e fratelli che abitano in pace nella casa di tutti. Santa Maria, Madre della speranza, rendi luminosi i nostri cuori perché tutti possano vedervi e trovarvi l’amore di Dio. Maria, Regina della pace, ispira il cuore degli uomini perché abbiamo il coraggio di scegliere la pace e si ricordino che sono Fratelli tutti. Maria, prega per noi.
O Maria, madre nostra, siamo nuovamente qui davanti a te. Tu conosci i dolori e le fatiche che appesantiscono il nostro cuore. Alziamo lo sguardo a te, ci immergiamo nei tuoi occhi e ci affidiamo al tuo cuore. O Maria, intrepida donna della carità, che ha vissuto difficili prove e umani timori, che è stata coraggiosa e audace e che, con fortezza d’animo, sul Calvario ha rischiarato di speranza la notte del dolore, accogli il nostro grido! Soccorrici in questi tempi di ingiustizie e guerre, tergi le lacrime sui volti sofferenti di quanti piangono la morte dei figli, dei propri cari. Ridestaci dal torpore che ha oscurato il nostro cammino e disarma i nostri cuori dalle armi della violenza. Intercedi per il nostro mondo in pericolo, perché custodisca la vita e rigetti la guerra, si prenda cura di chi soffre, dei poveri, degli indifesi, degli ammalati e degli afflitti, e protegga la nostra casa comune.