L’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo e la Comunità ebraica di Bologna hanno proposto un incontro di approfondimento..
L’iniziativa si è svolta nell’ambito della giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei ed ha avuto luogo presso la sede della comunità ebraica.
“Pellegrini di speranza”, il titolo della serata, ispirata alla celebrazione giubilare cattolica che affonda le sue origini nel Giubileo prescritto dalle Antiche Scritture. La serata è stata anticipata a martedì 14, per rispettare lo shabbat.
Sono intervenuti Marco del Monte, ministro di culto ebraico di Bologna e Anita Prati, docente di Lettere classiche che da molti anni collabora con la rivista Settimana News, mentre alcuni momenti musicali sono stati proposti da Emanuela Marcante e Daniele Tonini.
Il versetto di riferimento è tratto dal libro del Levitico 25,12: «È un Giubileo. Esso sarà per voi santo», e la riflessione si è soffermata sulla parte che riguarda il riposo della terra, il nostro rapporto con il Creato, la necessità di prenderci cura della Casa comune e una corretta relazione col mondo.
Al termine dell’incontro è intervenuto il Cardinale Zuppi che ha nella stessa giornata di martedì aveva firmato con il presidente della comunità ebraica Daniele De Paz una dichiarazione comune che ribadisce l’amicizia tra la comunità cattolica e la comunità ebraica: un legame – scrivono – che si rinnova, nonostante le sfide e le divisioni che attraversano il mondo. La tragedia che si consuma in Medio Oriente, lo strazio di fronte al dolore delle troppe vittime sia israeliane che palestinesi ad iniziare dal tragico attentato terroristico del 7 ottobre, la guerra, il dolore per i bambini vittime innocenti di ogni guerra hanno spinto ad un appello “a tutte le persone di buona volontà, ai responsabili politici e religiosi, affinché si impegnino al massimo per porre immediatamente fine alle ostilità. È urgente che il fuoco cessi, che le armi tacciano e che il dialogo prenda il posto della violenza”.