Domenica 23 febbraio

Zuppi: «Maria sostenga il Papa in questo momento di prova e sofferenza»

La recita del Rosario nella Basilica di San Domenico proposto dalla Cei e trasmesso su Tv2000

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Domenica 23 febbraio nella Basilica di San Domenico l’Arcivescovo ha guidato la preghiera del Rosario per il Papa, proposta a livello nazionale dalla Cei e trasmessa in diretta su Tv2000

Riportiamo di seguito le parole pronunciate dal Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, all’inizio della preghiera del Santo Rosario. (Fonte CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA – Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali)

«La Parola di Dio e la preghiera raccoglieranno ed esprimeranno tutte le nostre parole, con pienezza, e ci aiuteranno a sentirci in comunione tra noi, con il Santo Padre e con le Chiese in Italia che si ritroveranno, nei prossimi giorni, nella dolce compagnia di Maria per intercedere per la salute del Papa.In tanti, nell’amicizia, hanno affidato a noi la preghiera. Sono giunti numerosi attestati di riconoscenza e stima che presentiamo al Signore perché renda forte nella fede Papa Francesco e gli doni la guarigione così che possa tonare al suo servizio per la Chiesa e per il mondo intero.Farà piacere al Papa il fatto che, insieme a lui, ricordiamo tutti gli ammalati, anche quelli dimenticati: le persone sole, quanti vivono la malattia segnati dalla violenza e dalla guerra.Gesù, nostra speranza certa, ascolti la nostra preghiera: “spes non confundit”, la speranza non delude».

Con le parole della liturgia preparata per il momento di preghiera il cardinale Zuppi ha invitato ad «affidare alla Vergine Madre Papa Francesco. Maria Santissima, premurosa e tenera nel soccorrere i suoi figli che si trovano nel dolore, lo sostenga in questo momento di prova e di sofferenza».

«Continuiamo a portare nel cuore la Parola di Dio e la preghiera – ha detto il cardinale al termine della recita del Rosario -. Proseguiamo nel sentirci in comunione fra di noi e con Papa Francesco affinché il Signore possa dargli la guarigione facendolo tornare al suo servizio per tutta la Chiesa ed il mondo intero».

Il Rosario è stato animato dal coro «San Domenico».

Qui la diretta di Tv2000.

Qui la galleria fotografica (foto di Bragaglia, Minnicelli, Tentori, Faruolo)

Poco prima dell’inizio del Rosario anche monsignor Stefano Ottani, Vicario Generale per la Sinodalità, aveva rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del Tg regionale dell’Emilia-Romagna.

«Tutta la Chiesa si unisce in preghiera – ha affermato monsignor Ottani – in una ideale catena che, giustamente, parte da Bologna essendo la città il cui l’Arcivescovo è anche Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Qui, dalla Basilica di San Domenico che custodisce le spoglie del fondatore dei Predicatori, i padri domenicani sono i promotori della preghiera del Rosario che, secondo la tradizione, gli è stata affidata direttamente dalla Vergine. Leggendo il Vangelo ci accorgiamo che, molte volte, il Signore ha ascoltato la preghiera per i malati e i loro familiari: per questo possiamo avere fiducia nell’efficacia di questa preghiera».

 

Anche l’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia (U.CO.I.I.) ha espresso auguri di pronta guarigione a Papa Francesco.

In una lettera indirizzata al Santo Padre, il Presidente dell’UCOII, dott. Yassine Lafram, ha sottolineato l’importanza del ruolo di Papa Francesco nel promuovere pace, giustizia e dialogo tra le diverse fedi e culture, specialmente in un momento storico così delicato. La lettera evidenzia come la voce del Papa rappresenti un faro di speranza e un simbolo di fratellanza per molti, e come l’Unione si unisca in preghiera affinché possa rimettersi in forma al più presto.

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