Lunedì 13 maggio

8xMille, convegno per una Chiesa che chiama alla speranza

Dalle 18 la diretta streaming del Convegno

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L’evento, al quale parteciperà anche l’Arcivescovo, si svolgerà nella sede dei Commercialisti a piazza de’Calderini dalle ore 18

Lunedì 13 maggio dalle ore 18 dal titolo «La firma dell’8×1000. Per una Chiesa che chiama alla speranza» si svolgerà nella Sala «Marco Biagi» dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti contabili di Piazza de’Calderini, 2/2, ed è organizzato dal Servizio per la Promozione del Sostegno economico della Chiesa cattolica dell’Arcidiocesi, in collaborazione con l’Ordine e la Fondazione dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Bologna, Acli Bologna e Istituto diocesano sostentamento clero.

I lavori saranno introdotti e coordinati da Giacomo Varone. Nel corso del panel interverranno monsignor Ivan Maffeis, Arcivescovo di Perugia-Citta della Pieve e presidente del Comitato per la Promozione del Sostegno economico alla Chiesa cattolica della Conferenza episcopale italiana, e Aldo Bonomi, sociologo, editorialista del Sole24Ore e presidente Consorzio Aaster. Parteciperà ai lavori anche il cardinale Matteo Zuppi. L’evento sarà trasmesso in diritta su questo sito e sul Canale YouTube di «12Porte».

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«Il nostro obiettivo, ancora una volta, è quello di raccontare come una semplice firma sia in realtà un moltiplicatore di gesti di umanità e attenzione verso gli altri». Così Giacomo Varone, responsabile diocesano del Servizio per la promozione al sostegno economico «Sovvenire», a proposito dell’importanza della firma dell’8xmille e in occasione della Giornata nazionale di sensibilizzazione di domenica 5 maggio.

Nell’ambito della ricorrenza, in diocesi si svolgerà anche il convegno «Per una Chiesa che chiama alla speranza» previsto lunedì 13 dalle ore 18 nella Sala conferenze «Marco Biagi» dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti contabili di Piazza de’ Calderini, 2/2.

«Ovviamente è la fase della dichiarazione dei redditi – prosegue Varone – quella in cui è possibile firmare per l’8xmille alla Chiesa cattolica. Lo si può fare attraverso il proprio commercialista o grazie all’ausilio dei Centri di assistenza fiscale (Caf). Particolarmente utile, questi ultimi, per quella vasta platea che vorrebbe firmare ma non è tenuta alla dichiarazione dei redditi. In particolare segnaliamo i Caf delle Acli che, grazie ad una convenzione, potranno fornire gratuitamente questo servizio».

Purtroppo il 2023 ha segnato ancora una tendenza in calo in fatto di firme raccolte in favore dell’8xmille alla Chiesa cattolica. Anche fra i praticanti, stando agli ultimi dati, solo il 55% ha donato il suo 8xmille alla Chiesa cattolica.

«Questi numeri – continua Varone – ci dicono quanto lavoro di sensibilizzazione ancora ci aspetta. Soprattutto nella nostra regione, nella quale il numero di firme raccolte si attesta addirittura al di sotto di quello della media nazionale». Parlando ancora di numeri, la cifra derivante dalle firme raccolte si attesta intorno sul miliardo di euro in Italia. A livello nazionale, alla carità e al culto è destinato circa il 60% del totale (24,2% per la carità e 35% per il culto) mentre il 40% per il sostentamento del clero.

«Il sistema dell’8xmille – sottolinea Varone – oltre a contribuire al sostentamento dignitoso dei sacerdoti, permette di svolgere importanti opere di carità attraverso parrocchie e realtà ecclesiali. Fra essi i condomini solidali, i doposcuola, i poliambulatori ma anche le case di accoglienza, i dormitori e le mense. Inoltre, lo scorso anno sono stati 53 i milioni destinati al progetto dedicato alle famiglie disagiate; 13 per i senza fissa dimora; 4 per gli anziani; 3 per i portatori di handicap e per le vittime dell’usura. Fondi sono stati stanziati anche per le conseguenze della guerra in Ucraina e per i danni provocati dall’alluvione in Romagna dello scorso anno. L’8xmille alla Chiesa cattolica, insomma, continua ad essere un gesto che fa bene perché fa il bene».

Il link della notizia sul sito di Sovvenire.chiesacattolica.it

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