I lavori interesseranno l’ala sud del complesso, adibito agli alloggi per i sacerdoti che vi prestano servizio
Da circa un anno la cosiddetta «Ala sud» del Santuario della Madonna di San Luca, quella adibita agli alloggi per i sacerdoti che prestano il loro servizio sul Colle della Guardia, è oggetto di un importante lavoro di restauro. Al termine dei lavori, inoltre, per le centinaia di pellegrini e turisti che ogni giorno si recano al Santuario tornerà possibile percorrere il perimetro esterno della Basilica. «Un percorso suggestivo e immerso nel verde – spiega monsignor Remo Resca, vicario arcivescovile del Santuario della Beata Vergine di San Luca – che offrirà a tutti e ciascuno un ulteriore motivo di contemplazione».
Nel dettaglio il progetto prevede l’intervento che coinvolge la totalità degli ambienti ed interessa i tetti come le fondamenta, ma anche i solai e gli infissi senza dimenticare gli impianti. «Un’opera di riqualificazione importante – spiega monsignor Remo Resca – che dovrebbe concludersi entro la Pasqua del prossimo anno, resa possibile anche grazie al contributo dei fondi dell’8xmille». L’intervento porterà alla costituzione di otto unità abitative – rispetto alle due attuali – destinate ai sacerdoti che curano la vita del Santuario. Tutte saranno munite di camera da letto, studio e servizi sanitari. Oltre agli alloggi, sarà anche ripristinata la grande terrazza che affaccia sul Colle e che sarà possibile raggiungere da tutti gli alloggi. Un elemento che esisteva fino a circa ottant’anni fa, quando si decise di provvedere alla sua copertura con un tetto. «L’ultimo intervento degno di nota in questa zona del Santuario – prosegue monsignor Resca – risale ai primi anni dell’episcopato del cardinale Giacomo Biffi, sul finire degli anni ‘80. E, a pochi giorni dal decimo anniversario della sua scomparsa, mi fa piacere ricordare la sua determinazione e generosità che lo portarono a pagare con fondi propri la realizzazione dei servizi sanitari per le camere dei sacerdoti».
Marco Pederzoli