Era stato ordinato prete nel 1967

È morto don Carlo Cenacchi

È stato il fondatore della Parrocchia di San Camillo

don Carlo Cenacchi

Nella prima mattina di martedì 4 aprile 2023 è deceduto, presso la sua residenza nella canonica della Parrocchia di S. Giovanni Battista in S. Giovanni in Persiceto, il presbitero Can. Carlo Cenacchi, di anni 82.

Nato a Mascarino (Castello d’Argile, Bologna) il 17 febbraio 1941, dopo gli studi nei Seminari di Bologna, è stato ordinato presbitero il 25 luglio 1967 nella Cattedrale Metropolitana di S. Pietro da Sua Eminenza il Cardinale Giacomo Lercaro.

È stato Vicario parrocchiale di S. Croce di Casalecchio di Reno dal 1967 al 1968, di S. Pietro di Sasso Marconi dal 1968 al 1972 e di S. Giovanni Battista di Casalecchio di Reno dal 1972 al 1980.

Dal 1980 al 2006 è stato Amministratore parrocchiale dei Santi Senesio e Teopompo di Tivoli.

Nominato Delegato arcivescovile a S. Camillo de Lellis in S. Giovanni in Persiceto il primo marzo 1980, ha portato a termine la costruzione della chiesa e delle opere parrocchiali. Divenuto Primo Parroco il 23 dicembre 1984, ha continuato a esercitare il suo ministero per trentasei anni, fino al 2020, quando si è trasferito ad abitare nella canonica di S. Giovanni in Persiceto insieme al Parroco e al Coadiutore.

Dal 1980 al 1991 è stato anche Amministratore parrocchiale di S. Maria e S. Danio di Amola (di Piano).

Il 24 giugno 2002 era stato nominato Canonico statutario dell’Insigne Collegiata di S. Giovanni in Persiceto.

È stato insegnante di religione presso il liceo scientifico “N. Copernico” di Bologna dal 1972 al 1976; presso la sezione di Casalecchio di Reno dell’I.T.C. “Pier Crescenzi” dal 1976 al 1980; presso le scuole medie di S. Giovanni in Persiceto “G. C. Croce” dal 1980 al 1988 e “G. Mameli” dal 1988 al 1992.

Al sacerdote il Comune aveva conferito recentemente una benemerenza civica, come attestato di stima e gratitudine dell’Amministrazione comunale per il suo impegno civile, sociale e morale a servizio della comunità persicetana. Come si legge nella motivazione, durante gli oltre 44 anni trascorsi a Persiceto come parroco (e per alcuni di questi anche come insegnante presso le scuole medie del territorio) è entrato in relazione con la comunità persicetana, in veste di riferimento religioso ma anche di mediatore culturale e sociale con giovani, adulti, anziani e intere famiglie.

La salma di don Carlo sarà accolta domani mercoledì santo, alle ore 15.30 nella Chiesa di San Camillo. Alle 18 verrà celebrata la Santa Messa in suffragio di don Carlo e inizierà la veglia funebre che si protrarrà lungo la notte.
Nella mattinata di Giovedì Santo, alle 9.30, il Cardinale Arcivescovo presiederà il Rito delle Esequie (senza la Messa a causa della concomitanza con il Triduo Pasquale). Nella mattinata di Venerdì Santo, la salma sarà trasferita al Cimitero di Galliera per essere tumulata nella tomba di famiglia.
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