Scuole, studentato e lavoratori

Santa Giuliana, la vicinanza e l’impegno della Chiesa di Bologna e dell’Arcivescovo

Una delegazione di lavoratori è stata accolta dal vicario generale monsignor Giovanni Silvagni

In merito alla vicenda che coinvolge l’Istituto Santa Giuliana

Nei giorni scorsi alcuni organi di stampa hanno ripreso la notizia della decisione della congregazione delle suore Serve di Maria Mantellate di Pistoia, di vendere l’immobile di loro proprietà che si trova in via Mazzini e che ospita la Scuola dell’Infanzia e Primaria «Santa Giuliana» e un convitto per studentesse e lavoratrici. La decisione se confermata, secondo le organizzazioni sindacali Flc-Cgil e Fp-Cgil, causerà il licenziamento di 27 persone, impiegate nell’istituto, e lo «sfratto» di una sessantina tra studentesse e lavoratrici ospitate nel Convitto. Contro questa decisione, i sindacati hanno organizzato una manifestazione in città lunedì scorso 27 marzo chiedendo l’intervento delle istituzioni, tra cui l’Ufficio scolastico territoriale, il Comune e l’Arcidiocesi sotto le cui sedi hanno tenuto un presidio.

Sempre lunedì Monsignor Giovanni Silvagni, vicario generale per l’amministrazione, ha incontrato alcuni dipendenti dell’Istituto con due rappresentanti sindacali. Nel corso della visita si è condivisa la preoccupazione per l’annuncio della prossima alienazione dell’immobile dell’Istituto che comporterà l’interruzione delle attività didattiche della scuola, la cessazione dell’ospitalità a studenti e lavoratori e la fine del rapporto di lavoro dei dipendenti. Durante l’incontro è emerso anche che l’Arcidiocesi e il cardinale Matteo Zuppi sono stati informati a decisioni già prese e che non hanno responsabilità diretta in questo ambito e l’impegno insieme alle altre istituzioni cittadine in vista di una soluzione che non si prospetta facile ma che si augura e si spera possa essere il meno traumatica possibile.

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