BOLOGNA – Giovedì 11 febbraio si celebra la XXIX Giornata mondiale del malato che ha come tema: «Uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli (Mt 23,8). La relazione di fiducia alla base della cura dei malati».
Saranno tre gli appuntamenti con l’arcivescovo: giovedì 11 alle 15.30 una Messa nella parrocchia di Santa Rita; domenica 14 alle ore 10.30 l’Eucaristia al padiglione 2 dell’ospedale Sant’Orsola-Malpighi a cui in modo particolare è invitato il personale sanitario mentre alle ore 15, sempre l’arcivescovo, presiederà una Messa in San Paolo Maggiore per il personale dell’Unitalsi.
«Anche quest’anno papa Francesco – afferma don Massimo Ruggiano, vicario episcopale per il settore Carità – non manca di stimolarci col Messaggio per la Giornata insistendo sul fatto che per una buona terapia “è decisivo l’aspetto relazionale e un percorso di guarigione avviene grazie a una relazione interpersonale di fiducia”. Aspetto della cura che la pandemia attuale ha messo in crisi ma che ha fatto anche emergere come bisogno essenziale affinchè emerga l’umano che è in noi. Infatti si sono manifestate, in maniera creativa, forme di vicinanza agli ammalati da parte del personale sanitario, dei volontari, nelle comunità e nelle famiglie, diventando così un “balsamo prezioso”».