3 novembre

Il Cardinale nominato Balì dell’Ordine di Malta

La cerimonia di ammissione del Presidente della Cei è avvenuta nella Cappella Magistrale a Roma

Il rito di ammissione si è svolto nella giornata di giovedì 3 novembre a Roma, nella Cappella Magistrale sull’Aventino

Alla presenza del Luogotenente di Gran Maestro, fra’ John T. Dunlap, si è svolta giovedì 3 novembre la celebrazione per l’ammissione nell’Ordine di Malta con la dignità e il rango di Balì Gran Croce di Onore e Devozione del cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna, come già accaduto per gli altri Presidente della Cei.

Il Cardinale ha ricevuto le insegne con ascrizione al Gran Priorato di Lombardia e Venezia nella cappella del Palazzo Magistrale a Roma. La Messa è stata presieduta dall’Arcivescovo e concelebrata dal Prelato dell’Ordine di Malta, monsignor Jean Laffitte.

Hanno partecipato alla cerimonia, portando il proprio saluto augurale, il Delegato speciale del Papa per l’Ordine di Malta, cardinale Silvano Maria Tomasi e il fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi.

Erano presenti il Gran Cancelliere dell’Ordine di Malta, Riccardo Paternò di Montecupo, il Grande Ospedaliere, Fra’ Alessandro de Franciscis, l’Ambasciatore presso la Santa Sede, Antonio Zanardi Landi e il Procuratore del Gran priorato di Lombardia e Venezia, Clemente Riva di Sanseverino.

Foto e informazioni dal sito del Sovrano mIlitare Ordine di Malta.

«La Delegazione di Bologna dell’Ordine di Malta – afferma il conte Clemente Riva di Sanseverino, Procuratore del Gran Priorato di Lombardia e Venezia dell’Ordine di Malta – si compone di circa 120 membri, attivi soprattutto nei pellegrinaggi con ammalati a Lourdes, Loreto e San Luca, nelle attività di formazione e nel sostegno a Istituti che ospitano anziani e disabili. La sua sede è accanto alla chiesa del Santissimo Salvatore, ma le celebrazioni si tengono nell’Oratorio dello Spirito Santo in via Val d’Aposa: è proprio qui che è iniziata la frequentazione con l’Ordine dell’allora monsignor Zuppi in occasione della prima festa del fondatore, oltre che nelle varie occasioni liturgiche diocesane alle quali l’Ordine partecipa».

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