Mercoledì 25 maggio

Il Messaggio di Zuppi per la Benedizione in Piazza

Le parole giunte da Roma sono state lette da monsignor Silvagni

Mercoledì 25 maggio alle 18 come da tradizione la Benedizione con l’Immagine della Madonna di San Luca da Piazza Maggiore.

Mercoledì 25 maggio alle ore 17.15, l’Immagine della Beata Vergine di San Luca è stata portata processionalmente dalla Cattedrale di San Pietro alla Basilica di S. Petronio, e quindi è uscita sul sagrato in Piazza Maggiore per la tradizionale Benedizione alla Città e all’Arcidiocesi alle 18.00, alla presenza delle autorità cittadine. Il Vicario generale per l’Amministrazione, Mons. Giovanni Silvagni, ha letto il saluto che l’Arcivescovo ha inviato da Roma e Mons. Ernesto Vecchi, Vescovo ausiliare emerito dell’Arcidiocesi di Bologna, che ah impartito la Benedizione.

La galleria fotografica della Benedizione in piazza Maggiore

Ecco il Messaggio del cardinale Matteo Zuppi:

Carissimi, con profondo dispiacere non posso essere presente con voi in uno dei momenti più cari per me e per tutta la città di Bologna: la benedizione alla città con l’intercessione di Maria. I vescovi italiani mi hanno indicato nella terna, all’interno della quale Papa Francesco, con tanta benevolenza, ha pensato di scegliermi come nuovo presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Devo restare a Roma. Sono sicuro che il cardinale Poma, che ne fu presidente per tanti anni, dal cielo mi aiuterà con la sua preghiera. Mi affido alla Vergine di San Luca, perché il mio servizio aiuti la Chiesa ad essere una madre attenta a tutti, specialmente a coloro che soffrono di più e doni e insegni a tutti la medicina dell’amore. Quanto dolore in questi anni, prima con la pandemia del COVID e adesso con quella della guerra, inaccettabile, alla quale non possiamo mai abituarci. Dobbiamo sconfiggere l’odio, la violenza nelle  parole e nelle mani, il pregiudizio, le prese in giro, l’indifferenza che generano tanta divisione e favoriscono la guerra. Maria è Madre della pace! La guerra rovina tutto e per sempre. La pace permette la vita e la protegge. Diventiamo artigiani di pace! Tutti lo siamo e lo possiamo essere! Dipende da noi! So che oggi siete tanti ragazzi in piazza. Che gioia essere di nuovo insieme! Costruiamo la pace, vogliamo la pace, non accettiamo la guerra e ogni guerra! Vorrei che le nostre comunità siano un pezzo di mondo di Fratelli tutti e Bologna sia una unica casa, con tanti corridoi che sono i portici, dove sentirsi a casa, dare e ricevere amore e accoglienza. Maria, nostra madre, ci aiuti a credere che l’amore cambia il mondo e rende tutto e tutti bellissimi, capolavori perché amati come Dio vuole.

Roma, 25 maggio 2022

+ Matteo M. Zuppi

Card. Arcivescovo

 

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