Messa del giorno di Pasqua

«Il Signore resta sempre con noi»

Il testo dell'omelia dell'Arcivescovo per la Celebrazione eucaristica in Cattedrale

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La domenica di Pasqua in Cattedrale l’Arcivescovo ha presieduto la Celebrazione eucaristica.

«La Chiesa – ha detto nell’omelia – non smette di amare anche quando tutto sembra finito. Inizia di nuovo l’amore a mettere in movimento. I due (discepoli di Emmaus) finalmente si convertono al pellegrino, imparano a camminare assieme, affrontano il male che era a Gerusalemme, cambiano strada non per obbligo ma per amore, perché hanno visto, hanno il cuore pieno di amore. Il cuore ardeva nel petto. Lui scompare ma resta con loro. Davvero non va più via, la sua presenza è nel cuore, interiore. Hanno ricordato, hanno capito la via dell’amore, tutt’altro che ingenua e remissiva, l’unica che può sconfiggere il male».

In un altro passaggio della sua riflessione il cardinal Zuppi ha detto: «Impariamo anche noi a farci pellegrini assieme ai tanti con il cuore triste. Spezziamo il pane perché tanti sono terribilmente soli e il dolore è enorme. Essi chiedono comunione, pace, vittoria sul male. Condividiamo la sofferenza di tanti che hanno la notte nel cuore. Restiamo con loro per trovare noi con loro il senso del cammino. Così si accende la luce della pace. Così verrà la pace: affrontando il male e spezzando la catena di odio e di divisione, con un amore grande».

Scarica qui il testo completo dell’omelia

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