il programma

Il Triduo pasquale e la Via Crucis cittadina

Sabato 30 alle 22 la Veglia e domenica 31 alle 17.30 la Messa di Pasqua

Il programma del triduo pasquale

  • Mercoledì 27 marzo alle ore 18.30 in Cattedrale l’Arcivescovo Card. Matteo Zuppi celebrerà la Messa Crismale.
  • Giovedì 28 alle ore 17.30 in Cattedrale presiederà la Messa della Cena del Signore e al termine guiderà l’Adorazione Eucaristica.
  • Venerdì 29 alle ore 17.30 in Cattedrale presiederà la celebrazione della Passione del Signore. Alle ore 21.00 lungo via dell’Osservanza guiderà la Via Crucis cittadina con le meditazioni curate dalla Piccola Famiglia dell’Annunziata nell’ottantesimo dell’eccidio di Monte Sole e per pregare anche per la pace in Terra Santa dove è presente una loro comunità.
  • Sabato 30 alle ore 22.00 in Cattedrale l’Arcivescovo celebrerà la Messa della Veglia Pasquale durante la quale conferirà i Sacramenti dell’Iniziazione cristiana ad alcuni adulti.
  • Domenica 31, giorno di Pasqua, alle ore 17.30 in Cattedrale presiederà la Messa.

«Auguri di tanta luce. Pasqua è la luce che vince le tenebre – afferma il Card. Zuppi nel suo messaggio pasquale – e noi stiamo sperimentando delle tenebre profondissime. Forse ce ne dimentichiamo o abbiamo vissuto con tante luci artificiali, finte, che pensavamo di poter accendere e spegnere a piacimento. Ci accorgiamo invece di tenebre terribili che spengono la vita di migliaia di persone, la vita di innocenti, in tanti luoghi nel mondo, nelle tante guerre e in particolare in Ucraina, in Terra Santa, nella Striscia di Gaza. Quanta desolazione. Dovremmo sempre guardare attraverso le lacrime dei bambini, attraverso il pianto dei più piccoli. È da lì che capiamo tutto l’orrore e la violenza della guerra, dell’ingiustizia e quanto è inaccettabile. Non possiamo abituarci alla guerra. (…) Per questo auguro una Pasqua di luce. Nella Pasqua nessuno è spettatore, siamo tutti attori.  Nella Pasqua non c’è una via di mezzo: o stai con Gesù e resti con l’amore, con la luce, con una forza che sconfigge quelle terribili tenebre oppure diventi complice del male. (…) Questa è la Pasqua di Gesù che apre la via del cielo e fa risorgere oltre il limite della morte. Questo significa anche far risorgere quando c’è già tanta morte. Dove c’è la guerra deve risorgere l’uomo e l’umanità con la pace. Dove c’è la divisione deve risorgere la relazione con il perdono, con l’incontro, con il dialogo. Scegliamo questa luce, viviamo di questa luce. Il mio augurio è che questa Pasqua di resurrezione accenda la speranza e la consapevolezza di combattere contro le tenebre del male e di vincere con il Signore che le ha sconfitte per noi, perché anche noi possiamo proseguire nella lotta contro il male».

Qui la Notificazione del Vicario generale

Qui il videomessaggio di auguri pasquali  dell’Arcivescovo

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