Una numerosa delegazione bolognese sarà presente al Giubileo degli adolescenti.L’evento avrà luogo a Roma dal 25 al 27 aprile. Sono 960 gli iscritti provenienti da una cinquantina di parrocchie: saranno con loro circa 150 educatori, 20 sacerdoti, due diaconi candidati al sacerdozio e 5 religiose.
La coincidenza con le esequie del Papa ha comportato un cambiamento di programma, in particolare è stata rimandata la canonizzazione del beato Carlo Acutis, atto che può essere effettuato solo per disposizione del Papa, così come un concerto festoso che era stato predisposto al Circo Massimo.
I giovani bolognesi compiranno il rito significativo del passaggio per la porta santa e del sacramento della Riconciliazione nella Basilica di San Giovanni in Laterano, cattedrale di Roma. La messa domenicale, in Piazza San Pietro, sarà presieduta dal Cardinale Pietro Parolin.
Alcune settimane fa gli adolescenti si erano riuniti con il Cardinale Arcivescovo in Cattedrale che aveva ricordato l’invito di Carlo Acutis a non essere fotocopie, ma originali non tenendo per noi stessi la vita, ma donandola per amore. « Il Signore – aveva detto ancora il Cardinale Zuppi – ci vuole pieni di speranza che l’amore è più forte del male e di ogni violenza .»
Storicamente è una circostanza molto rara che la Chiesa romana resti vacante durante un Giubileo, ma questo non ferma l’Anno Santo che si conferma come un evento di speranza e un dono di abbondante misericordia.